Il sale si mette prima o dopo che l'acqua bolle? La rivelazione del professore di fisica

Il sale si mette prima o dopo che l'acqua bolle? Il professore risolve il dilemma con la fisica

Il professore Vincenzo Schettini ha spiegato quando, secondo le leggi della fisica, è giusto aggiungere il sale nell'acqua.

Quando cuciniamo la pasta, abbiamo due possibilità per salare l'acqua. Possiamo aggiungere il sale sia prima che dopo l'acqua raggiunge la temperatura di ebollizione. Ognuno ha il suo modo di fare e crede che sia quello giusto. Ma dove si trova effettivamente la verità? Ce lo ha spiegato Vincenzo Schettini, il celebre professore che con i suoi video applica le leggi della fisica alla vita quotidiana, svelandoci il funzionamento e i segreti di gesti e azioni che diamo spesso per scontati.

La fisica, infatti, è una materia tutt'altro che astratta e la sua conoscenza è in grado di semplificare di gran lunga la vita di tutti i giorni. Il video in questione, in cui Vincenzo Schettini rivela quando conviene aggiungere il sale all'acqua, ne è la dimostrazione più lampante. Dopo aver letto questo articolo, avrai finalmente le idee chiare e, soprattutto, conoscerai la spiegazione scientifica che si cela dietro un gesto così innocuo come versare il sale nell'acqua che usiamo per cuocere la pasta.

Il sale si mette prima o dopo che l'acqua bolle? Il professore risolve il dilemma con la fisica
Vincenzo Schettini spiega quando aggiungere il sale nell'acqua della pasta

Sale nell'acqua della pasta: la rivelazione del professore di fisica

Innanzitutto, il professore Vincenzo Schettini spiega cosa succede da un punto di vista fisico quando versiamo il sale nell'acqua. Il cloruro di sodio innalza leggermente la temperatura di ebollizione dell'acqua. "Pensate che per essere innalzata di 1°C, ovvero da 100°C a 101°C, ci vorrebbero 250 grammi di sale in 4 litri d'acqua", rivela Vincenzo Schettini. Di solito, quando cuciniamo usiamo una quantità inferiore di acqua e appena qualche grammo di sale. Quindi, la temperatura di ebollizione dell'acqua, quando versiamo il sale, varia impercettibilmente.

Alla luce di questa spiegazione, continua il professore di fisica, appare chiaro come non faccia alcuna differenza se aggiungiamo il sale prima o dopo l'ebollizione dell'acqua. Quindi, hanno ragione tutti: sia chi sala l'acqua prima che bolle sia chi aggiunge il sale dopo l'ebollizione. Tuttavia, Vincenzo Schettini da un prezioso consiglio su come aggiungere il sale nell'acqua. "Se siete abituati ad aggiungere il sale quando l'acqua bolle, allora aggiungetelo gradatamente", consiglia Vincenzo Schettini. Il motivo? "Ogni granello di sale in acqua rappresenta un centro di nucleazione che innesca la formazione di una bolla", spiega il professore. Quindi, se versiamo il sale tutto insieme, si creano tantissime bolle e l'acqua rischia di fuoriuscire dalla pentola. "Quindi aggiungetelo in due fasi, prima poco e poi tutto il resto", conclude il professore di fisica.

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