L'avvocato Mattia Fontana ha fatto chiarezza sulla guida in stato di ebbrezza: è reato quando si guida la bicicletta da ubriaco?
La guida in stato di ebbrezza è un reato grave e molto pericoloso. Infatti, sulle strade italiane, ogni anno, si registrano tantissimi incidenti legati a questo reato. Spesso, persone incivili bevono un goccio in più e si mettono alla guida dei propri veicoli, mettendo a serio rischio la vita propria e quella degli altri. Tragiche notiziei di incidenti mortali verificatisi a causa di un tasso alcolemico eccessivo nel sangue sono praticamente all'ordine del giorno.
Tuttavia, un caso recente ha portato l'avvocato Mattia Fontana, attivo sui social con video su consigli molto utili, a trattare un aspetto meno conosciuto di questa seria problematica. Un ragazzo di ritorno in bicicletta da una festa è stato fermato dalle forze dell'ordine. Dopo il controllo, è risultato positivo all'alcol test e gli agenti gli hanno contestato il reato di guida in stato di ebbrezza. Ma gli agenti sono nel giusto? Guidare la bicicletta da ubriachi è effettivamente un reato? Scopriamolo insieme all'avvocato Mattia Fontana.
In bicicletta da ubriaco: la spiegazione dell'avvocato
Quindi, guidare la bicicletta in stato di ebbrezza è reato? "Secondo la corte di cassazione, sì", spiega l'avvocato, portando come esempio la sentenza numero 54032 del 2018 che spiega che la guida in stato ebbrezza è un reato configurabile a prescindere dal mezzo di cui si è alla guida. "Ciò che invece è illegittima è la sospensione della patente perché, ovviamente, non serve la patente per guidare la bicicletta", precisa l'avvocato.
In particolare, aggiunge l'avvocato, se il tasso alcolemico del ciclista è compreso tra 0,8 e 1,5 o è superiore a 1,5, il reato di riferimento è proprio la guida in stato di ebbrezza. Al contrario, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8, il ciclista sarà semplicemente multato con una sanzione amministrativa. "Il consiglio, pertanto, è sempre quello di non guidare dopo aver bevuto nemmeno mezzi come ad esempio una bicicletta", conclude l'avvocato Mattia Fontana. Questa semplice spiegazione dell'avvocato ha fatto chiarezza su un argomento molto controverso che traeva in inganno molti ciclisti. Infatti, non sono rare le occasioni in cui chi va in bicicletta si concede il lusso di bersi una birra in più rispetto a chi, magari, guida la macchina. Tuttavia, si tratta di una leggerezza che potrebbe creare la base per la contestazione di un reato molto grave. Insomma, se bevi, torna a casa in taxi o, se ce la fai, a piedi!
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