Danimarca, studentessa italiana spiega la cultura della bicicletta: "Cosa ci manca in Italia"

Danimarca, studentessa italiana spiega la cultura della bicicletta: "Cosa ci manca in Italia"

Una studentessa italiana che studia in Danimarca ha spiegato perché la cultura della bicicletta in Italia sta molto più indietro.

In Danimarca la cultura della bicicletta è super diffusa. E non è un caso. In questo piccolo paese del Nord Europa, infatti, le biciclette sono più usate delle macchine ed esiste addirittura un codice della strada riservato ai ciclisti. Che le biciclette occupano un posto di primaria importanza nella mobilità della Danimarca risulta chiaro anche dal video Sofia Pasotto, una studentessa italiana che studia a Copenaghen, la capitale.

Sofia mostra uno dei tre parcheggi per biciclette dell'università. La scena del parcheggio stracolmo di bici le da lo spunto per trattare il tema della cultura della bicicletta in Italia e in Danimarca. "Qua la gente non si muove se non in bicicletta", rivela Sofia. La studentessa italiana, quindi, spiega un vantaggio molto importante per chi usa la bicicletta e viene da fuori. Infatti, il trasporto è integrato. "Se io abito a 40 km da Copenaghen, prendo il treno e salgo sul treno con la bici senza sovraprezzo e quando arrivo a Copenaghen posso andare alla mia destinazione con la bici", spiega Sofia. Ma non è finita qui, le differenze con l'Italia sono davvero tante.

Danimarca, studentessa italiana spiega la cultura della bicicletta: "Cosa ci manca in Italia"
Sofia mostra uno dei tre parcheggi per biciclette dell'università in cui studia in Danimarca

Cultura della bicicletta, le differenze tra Italia e Danimarca

Un altro aspetto non importante da sottovalutare è che in Danimarca, rispetto all'Italia, la popolazione rispetta chi va in bicicletta. "Non si può fare i deficienti come si fa in Italia: che tu stia andando in bicicletta, che tu stia guidando un auto, che tu sia un pedone non si possono fare le ca***e che si fanno in Italia", tuona Sofia. Semplicemente, ognuno rispetta la propria corsia e intralcia gli altri.

Sofia, poi, spiega che in Italia mancano le infrastrutture adeguate per chi si muove in bicicletta. "Le biciclette devono andare in strada perché non ci sono le ciclabili", afferma la studentessa italiana. E' questo anche il motivo per cui in Italia sono tanti gli incidenti che vedono coinvolti ciclisti e autisti. Insieme alla mancanza della cultura della bicicletta. Sofia, quindi, spiega cosa bisogna fare per migliorare la situazione in Italia. Bisogna avvicinare le persone alla bicicletta e insegnare ai cittadini come si sta in strada. Contemporaneamente, bisogna potenziare le infrastrutture per la mobilità sostenibile e del trasporto pubblico. In questo modo, secondo la studentessa italiana, l'Italia potrà avviarsi sullo stesso cammino che sta seguendo la Danimarca. Insomma, il video di Sofia è non solo uno sfogo ma anche uno spunto di riflessione interessante per capire quale direzione deve seguire la mobilità in Italia. E voi, siete d'accordo con Sofia oppure no?

@telospiegasofia

La cultura della bicicletta in Danimarca è ciò che caratterizza il paese all’insegna della sostenibilità #biketowork #bici #sostenibilità #netzero #copenaghen

♬ suono originale - Sofia Pasotto

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