Sicilia, il borgo Patrimonio dell'Umanità UNESCO: gita a Ferla, nella Val di Noto, in provincia di Siracusa
La primavera è alle porte: tra qualche settimana la stagione più bella dell'anno farà nuovamente capolino con le sue fioriture, le temperature miti e un buon umore contagioso che ci spinge ad esplorare e a guardarci intorno, per apprezzare i colori ora più vivaci. Prepariamoci a lasciarci alle spalle il freddo e lungo inverno, fatto di piogge e gelate, per dare il benvenuto al periodo dell'anno proverbialmente dolce e temperato.
Quale miglior modo per salutare la primavera con un gita fuori porta alla scoperta dei borghi storici italiani? Per la nostra rubrica di Lifestyle dedicata ai viaggi, oggi vi portiamo alla scoperta di una località in provincia di Siracusa, vera e propria perla della Val di Noto, premiata come patrimonio dell'Umanità da UNESCO: stiamo parlando del borgo di Ferla. Scopriamo insieme perché vale la pena visitarlo, e cosa ha in serbo per i turisti che scelgono questa felice cittadina.
Sicilia, il borgo patrimonio dell'umanità UNESCO: Ferla, cosa visitare
Ferla è stata degli anni scorsi inserita nella prestigiosa lista dei borghi più belli d'Italia, oltre a far parte dell'Associazione Nazionale Comuni Virtuosi. C'è tanto da visitare in questa cittadina, le cui origini risalgono addirittura al 1200. Dal centro storico delizioso, questo borgo fu ricostruito praticamente da capo in seguito ad un terribile terremoto che colpì la Sicilia alla fine del XVII secolo.
Siamo, come detto, nella provincia di Siracusa, da cui dista circa 55 km. Il borgo di Ferla sorge su un'altura a 556 metri di altitudine. Tra le attrazioni che maggiormente interessano il turista che sceglie di visitare Ferla, ci sono sicuramente i suoi edifici religiosi. A partire dalla Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Sebastiano, entrambe molto interessanti dal punto di vista architettonico.
Vale la pena visitare anche i palazzi storici di Ferla, il più amato dei quali è certamente il Palazzo Mirabella, sede del museo parrocchiale. Lo stile che caratterizza questo edificio è a metà strada tra quello seicentesco e il liberty. Centro della Val di Noto, la gita a Ferla tuffa il visitatore nella Sicilia più autentica, da gustare lentamente. E nel cuore di questa bellissima località siciliana, c'è anche la cosiddetta via sacra, vale a dire via Vittorio Emanuele, dove ci sono cinque edifici religiosi, tutti quanti da visitare. Da non perdere, infine, a suggello di una gita completa alla scoperta di questo interessante borgo siciliano, un'escursione alla necropoli rocciosa di Pantalica, anch'esso patrimonio mondiale dell'umanità.
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