Patatine in busta ritirate

Patatine in busta, maxi ritiro dai supermercati. L'allerta del Ministero della Salute: "Rischio chimico"

Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo avviso di richiamo riguardante delle patatine in busta per rischio chimico, che non saranno più disponibili sugli scaffali dei supermercati. L'avvertenza: "Riportarle al negoziante".

La salvaguardia della salute dei cittadini è tra i compiti principali del Ministero della Salute, che monitora costantemente i processi produttivi dei generi alimentari ed emana tempestivamente comunicati specifici a proposito di eventuali cibi ritirati dal commercio. Le aziende operanti nel settore, infatti, informano le autorità competenti circa le non conformità riscontrate negli alimenti prodotti, in modo da avviare il procedimento atto al richiamo del prodotto dal mercato.

Nelle scorse ore, il Ministero ha pubblicato un nuovo avviso di richiamo riguardante delle patatine in busta vendute anche in Italia: il ritiro risale allo scorso 15 febbraio ma la pubblicazione risale solo alle scorse ore. Le patatine oggetto richiamo sono prodotte da "Netwon Food Filippine" con sede nelle Filippine e commercializzate  da "Fresh Tropical Srl by Jawad". Il prodotto è venduto come "Chips LaLa Fish Cracker" sotto il nome del marchio "LaLa". Il richiamo riguarda sia la versione "Classic" che quelle "Sweet Chili" e ""Salt Vinegar" delle patatine oggetto del provvedimento, confezionate in buste da 50 e 10 grammi.

Patatine in busta, il motivo del richiamo

Richiamo patatine in busta
Patatine in busta ritirate: l'allerta del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute non ha fornito il numero del lotto delle patatine in busta sottoposto a richiamo né la loro data di scadenza. Questo perché il ritiro riguarda il prodotto nella sua interezza. Il motivo del richiamo è "rischio chimico". In particolare, è stata riscontrata nel prodotto la presenza di colorante alimentare non ammesso. Come si legge nel comunicato diffuso nelle scorse ore, per chi ha acquistato il prodotto in questione il  consiglio è quello di riportare il prodotto al punto vendita. Il negoziante fornirà all'acquirente ulteriori dettagli necessari.

I coloranti sono largamente utilizzati nell'industria alimentare: il loro uso ha lo scopo di rendere più estetici alcuni prodotti. Non tutti i coloranti, però, sono ammessi. Anche se non sappiamo esattamente quale colorante non ammesso sia stato utilizzato nella produzione delle patatine in busta oggetto del richiamo, sappiamo che alcuni coloranti hanno effetti nocivi sulla salute, provocando spiacevoli conseguenze per chi li ingerisce. Il consiglio è sempre quello di leggere attentamente le etichette prima dei prodotti prima di procedere all'acquisto e informarsi sugli ingredienti, sui coloranti e sugli additivi presenti.

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