Cibo attaccato in padella, i 3 consigli del professore di fisica per la cottura perfetta: "Quando aggiungere il sale"

Cibo attaccato in padella, i 3 consigli del professore di fisica per la cottura perfetta: "Quando aggiungere il sale"

Il professore Vincenzo Schettini, applicando le leggi della fisica, illustra 3 consigli per evitare che il cibo di attacca in padella durante la cottura.

Quante volte, immersi nell'arte culinaria tra i profumi e i sapori che riempiono la cucina, ci siamo trovati a fronteggiare l'antico nemico di ogni cuoco: il cibo attaccato alla padella. Un disagio comune, capace di trasformare la gioia della cottura in una battaglia per salvare la nostra creazione (e la padella) da un destino appiccicoso. Ma se vi dicessimo che la soluzione a questo annoso problema risiede non nella cucina, ma nelle leggi della fisica?

Intrigante, vero? Ed è proprio qui che entra in scena Vincenzo Schettini, un professore di fisica, armato non di spatole o cucchiai di legno, ma di leggi scientifiche e formule. Questo curioso eroe della quotidianità ha deciso di applicare la sua vasta conoscenza della fisica al mondo della cucina, offrendoci 3 consigli rivoluzionari per evitare che il cibo si attacchi alla padella durante la cottura. L'importanza di applicare le leggi della fisica alla vita di tutti i giorni non è mai stata così evidente. Attraverso un linguaggio semplice e accessibile, il professore ci guida alla scoperta di come piccoli accorgimenti, basati su solidi principi scientifici, possano fare la differenza tra una pietanza perfettamente cucinata e una disastrata sessione di scrostamento post-cottura.

Cibo attaccato in padella, i 3 consigli del professore di fisica per la cottura perfetta: "Quando aggiungere il sale"
Il professore Vincenzo Schettini spiega i 3 consigli per la cottura perfetta senza che i cibi si attaccano alla padella

I 3 consigli del professore di fisica per la cottura perfetta del cibo in padella

Il professore Vincenzo Schettini, famoso sul web per i suoi video interessanti e pratici, ha innanzitutto spiegato i principi della fisica che regolano la cottura dei cibi in padella. "Quando la padella è sulla fiamma si crea una differenza di temperatura al suo interno: in particolare nella parte centrale la temperatura è più alta mentre diminuisce andando verso l'esterno", spiega Vincenzo Schettini. Poi, illustra il motivo per il quale l'olio in padella tende a spostarsi verso i bordi: all'aumentare della temperatura la tensione superficiale che tiene legate le particelle di olio diminuisce, portando l'olio a trovare rifugio dove la temperatura è minore. Quindi, non è la vostra padella ad essere convessa! Al centro, così, si crea un'area senza olio dove i cibi rischiano di attaccarsi alla padella durante lo cottura.

Vincenzo Schettini, quindi, illustra i 3 consigli per evitare che ciò si verifichi. Innanzitutto, il professore, se la ricetta lo consente, consiglia di usare un filo di olio in più in modo tale che occupi tutta la superficie della padella. Il prof, inoltre, spiega che è possibile usare il sale in maniera diversa: invece di incorporarlo nella ricetta, stendilo sulla padella prima di aggiungere l'olio. Lo strato di sale, spiega il professore, agisce come una barriera impendendo al cibo di formare legami con la padella. Infine, Vincenzo Schettini consiglia di cucinare a fiamma bassa e di usare una padella con il fondo spesso che assorbe il calore della fiamma e lo rilascia in maniera uniforme.

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