Numerosi beneficiari stanno segnalando di aver ricevuto un importo più basso per l'Assegno di Inclusione nella mensilità di febbraio 2024: il ragionier Nico Iodice spiega il motivo.
Dal primo gennaio 2024 è entrato in vigore l'Assegno di inclusione, la nuova misura di sostegno economico introdotta dal Governo Meloni per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Lo strumento è destinato ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente minorenne, con disabilità, con almeno 60 anni di età o in con dizione di svantaggio. Esistono, poi, altri requisiti da soddisfare: si tratta di requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno; requisiti soggettivi; requisiti economici e requisiti patrimoniali, consultabili nel dettaglio sul sito web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
A partire dal 27 febbraio, l'INPS ha disposto il pagamento della mensilità di febbraio 2024, che è attualmente ancora in corso. In queste ore, però, numerosi beneficiari dell'Assegno di Inclusione stanno segnalando di aver ricevuto a febbraio l'accredito di un importo più basso rispetto a quello di gennaio (ricordiamo che l'importo massimo è pari a 6.000 euro annui, che possono arrivare a 7.560 al sussistere di determinate condizioni. A questa cifra vanno ad aggiungersi fino a 3.360 euro annui come contributo per l'affitto dell'immobile in cui risiede il nucleo familiare).
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Il motivo del taglio dell'importo a febbraio
In alcuni casi, il taglio dell'Assegno di inclusione di febbraio 2024 rispetto a gennaio 2024 è stato "enorme". Qual è il motivo? A fare chiarezza ci ha pensato Nico Iodice, ragioniere, in un video: "Questo dipende dal nuovo ISEE aggiornato per il 2024. Per capire se il taglio è effettivamente dovuto a questo bisogna confrontare il vecchio ISEE, scaduto il 31 dicembre 2023, con il nuovo aggiornato a gennaio". Il taglio dell'importo mensile, dunque, è da attribuire ad un nuovo ISEE più alto rispetto a quello precedente. Al contrario, chi ha avuto un calo del reddito ISEE percepirà un Assegno di Inclusione maggiorato.
L'obbligo di ISEE aggiornato per i prossimi pagamenti
A tal proposito, l'INPS ha fatto sapere che dal mese di marzo 2024 farà fede esclusivamente l'ISEE 2024. Solo in questo modo si potrà ricevere in tempo il pagamento della mensilità di marzo 2024, prevista per mercoledì 27 marzo. Venerdì 15 marzo sarà invece disponibile la Carta d'inclusione con l'importo accreditato, presso l'Ufficio postale, per coloro che hanno sottoscritto il Patto di attivazione digitale e l'esito positivo dell'Istruttoria.
Chi non l'ha ancora fatto, dunque, deve affrettarsi ad aggiornare l'ISEE presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il tempo utile per l'elaborazione della prossima mensilità dell'Assegno di Inclusione. In caso di mancata presentazione, la domanda del beneficio sarà posta nello stato "sospesa". Il pagamento avverrà dunque solo una volta disponibile l'ISEE 2024 e saranno recuperate anche le eventuali mensilità pregresse poste nello stato di "sospesa".
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