Un cittadino italiano residente in Giappone ha mostrato in video quanto vengono pagati i lavoratori part-time nel Paese del Sol Levante.
Il Giappone, con le sue metropoli pulsanti di vita e le sue tradizioni millenarie che si intrecciano armoniosamente con l'innovazione, evoca immagini di un Paese profondamente radicato nel futuro. Da Tokyo, con i suoi skyline che sembrano toccare il cielo, a Kyoto, dove i templi antichi si specchiano nelle acque tranquille dei laghi, il Giappone è la quintessenza dell'avanguardia e del progresso tecnologico, un luogo dove il domani sembra essere già arrivato. In questo contesto futuristico, il mondo del lavoro giapponese si presenta come un universo complesso, fatto di luci e ombre, dove le tradizionali etiche lavorative si scontrano e si fondono con le esigenze di una società in rapida evoluzione.
Attraverso gli occhi di un cittadino italiano che ha scelto il Paese del Sol Levante come sua seconda casa, scopriamo una realtà lavorativa forse meno conosciuta: quella del lavoratore part-time. L'esperienza di questo italiano, immerso nella cultura lavorativa giapponese, ci offre uno spaccato su quanto guadagna realmente un lavoratore part-time in Giappone, sfatando miti e rivelandoci aspetti inaspettati.
Part-time in Giappone: a quanto ammonta lo stipendio
A condividere questo video che è diventato virale sul web è stato un italiano che ha messo le radici in Giappone e pubblica video sul Paese del Sol Levante con il nickname Un calabrese in Giappone. Il cittadino italiano si avvicina alla vetrina di un conbini, i famosi negozi giapponesi aperti 24 ore su 24. Qui, è affisso un cartello informativo che indica gli orari di lavoro e i possibili stipendi. Una cosa molto strana che in Italia non si trova da nessuna parte. L'italiano, quindi, mostra il cartello e spiega cosa c'è scritto. Ci sono 4 possibili fasce orarie e i rispettivi stipendi. Le prime 3 fasce orarie (8-13, 13-17 e 17-22) hanno una paga oraria di 760 yen. Mentre la fascia oraria notturna (22-8) ha una paga oraria di 1300 yen.
Stando al cambio ufficiale, stiamo parlando rispettivamente di circa 4,50 e circa 8 euro all'ora. Non ve lo aspettavate, vero? Tuttavia, le cose non sono così semplici. Infatti, l'italiano spiega che lo yen, in questo momento storico, è molto svalutato. Inoltre, aggiunge anche la tassazione dello stipendio è diversa rispetto all'Italia. L'italiano spiega anche che questo lavoro, di solito, viene fatto dagli studenti, dalle casalinghe e anche dai pensionati per arrotondare anche perché uno stipendio del genere non ti permette di vivere. Poi, c'è anche il discorso della città. Infatti, l'italiano non si trova a Tokyo, dove la paga oraria è più alta, ma in una città minore. Insomma, la situazione è complessa ma le rivelazioni del cittadino italiano danno un'idea del costo del lavoro in Giappone. Poi, come fa notare un commento, "se non altro la paga è chiara ancor prima di varcare la soglia del negozio".
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