Campania, cittadini esasperati contro i ladri: escalation di furti in casa e nei negozi nella cittadina di Giugliano in Campania
Una situazione impossibile, invivibile quella in corso nella provincia di Giugliano in Campania, popoloso comune in provincia di Napoli. Qui, da diverse settimane, è in corso una seria escalation di furti da parte di quella che, probabilmente, è sempre la stessa banda criminale, che sta operando con una meticolosità allarmante. Decine di cittadini e imprenditori hanno ricevuto la non desiderata 'visita' di questi signori che, con ogni mezzo e senza alcun ritegno, provano a scassinare case e negozi. Seminando il terrore in città. Una situazione che ha gettato nel terrore, in particolare, la frazione di Lago Patria, da dove questa mattina è avvenuto un collegamento in diretta televisiva con Canale 5.
La principale delle reti Mediaset ha gettato luce su questa situazione, dando voce ai loro malgrado protagonisti della vicenda. Cittadini esasperati, spaventati, provati dalla paura con cui si ritrovano a convivere da giorni. Di mira sono prese, in particolare, le attività commerciali, scassinate con strumenti rudimentali, come piedi di porco. Portano via quello che riescono ad accaparrarsi, prima che le forze dell'ordine arrivino, attirate dagli allarmi che ormai chiunque ha installato.
A Mattino Cinque, trasmissione del mattino di Canale 5, la testimonianza accorata di una cittadina.
Campania, cittadini esasperati dai ladri: la chat WhatsApp contro i furti
I cittadini, esasperati e con ormai nessuno strumento a loro disposizione per difendersi dai ladri, sono stati costretti a proteggersi gli uni con gli altri. Dando il via a una serie di iniziative-vedetta, contro l'ondata di criminalità in zona. Tra queste, la creazione di un gruppo WhatsApp denominato ‘Occhi aperti’.
"Dobbiamo difenderci da soli" in diretta da Lago Patria l'esasperazione dei cittadini e imprenditori che continuano a subire rapine#Mattino5 pic.twitter.com/NdW6vf6JpC
— Mattino5 (@mattino5) February 20, 2024
"Abbiamo aperto questa chat perché, purtroppo, non riusciamo più ad essere aiutati. Non diamo la colpa a nessuno, ma le forze dell’ordine in zona sono poche, e non riescono a sopperire all’esigenza che abbiamo adesso. Perché mentre li chiama una persona, poi sorge un altro problema e devono andare da un’altra parte. Me ne sono trovato uno di notte (un ladro, ndr) alle 3 e mezzo, con un ragazzo di 14 anni in casa, alla finestra sul balcone: è stato terrificante. Non riusciamo più a dormire tranquilli, non abbiamo più la serenità. Non si dorme più: un eventuale rumore è sempre un furto, sempre".
Una situazione simile si era verificata nei mesi scorsi a Firenze, come vi abbiamo raccontato in questo articolo: commercianti costretti a dormire nei propri negozi, per scongiurare l'arrivo dei criminali.
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