Toscana, donna incinta muore in seguito a un malore: la tragedia a Pistoia. Laura Porta aveva 37 anni, è deceduta in seguito, forse, a un arresto cardiaco: era all'8° mese di gravidanza
Certe tragedie non hanno spiegazione, né consolazione. Non ce ne può essere alcuna dinanzi alla morte, improvvisa e almeno finora inspiegabile, di una donna in attesa di dare alla luce il proprio bambino, a sua volta in condizioni critiche. Laura Porta, questo il nome della vittima, aveva 37 anni. La donna era incinta all'8° mese di gravidanza, praticamente in procinto di partorire. Era tutto pronto, per accogliere nella vita sua e della sua famiglia quel bimbo tanto voluto, tanto atteso. Che il destino crudele le ha, però, strappato via.
Sarà probabilmente aperto un fascicolo di indagine intorno al decesso della 37enne, morta all'ospedale San Jacopo di Pistoia, dove era stata trasportata nella speranza di salvarle la vita. L'incubo è incominciato nella sua abitazione, dove la donna, di professione infermiera, si trovava (non si sa se da sola, o in compagnia). D'improvviso, Laura avverte un malore. Vengono allertati i soccorsi, che, in tempi record, trasportano la paziente al nosocomio. Le sue condizioni sono state sin da subito giudicate gravissime. Probabilmente, il malore avvertito dalla 37enne era un arresto cardiaco, o un'emorragia cerebrale. L'episodio si è consumato ieri, domenica 19 febbraio.
Purtroppo, nonostante i molteplici e prolungati tentativi dei soccorritori di rianimare la donna, per lei non c'è stato nulla da fare. Ma oltre alla sua vita, bisognava fare di tutto per salvare anche quella del bambino che portava in grembo.
Toscana, incinta all'8° mese di gravidanza muore per un malore: il bimbo è vivo, ma in condizioni critiche
Il neonato è stato fatto nascere con un parto cesareo d'urgenza poco dopo il ricovero della madre. Una volta dato alla luce, il bimbo è stato affidato alle cure dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato ricoverato d'urgenza. Purtroppo le sue condizioni sono critiche: tutta la città prega per il bimbo, che al momento si trova nel reparto di terapia intensiva neonatale, in prognosi riservata.
Cordoglio per la scomparsa della donna, è stato espresso dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Firenze e Pistoia e dalla Federazione Nazionale Infermieri. "Ci stringiamo con forza al compagno e ai familiari di Laura per questa enorme tragedia", si legge in una nota. "Laura era stata una mia studentessa: era una collega con una grande motivazione e con un entusiasmo contagioso. Anche dopo la laurea continuava ad aver voglia di studiare, approfondire, crescere professionalmente. La sua morte improvvisa, in un momento di grande felicità come quello che stava vivendo per la maternità, ci lascia senza parole. Ci stringiamo ai suoi familiari, al compagno e al loro bimbo che sta lottando per sopravvivere": queste le parole di David Nucci, presidente dell’Ordine degli infermieri interprovinciale di Firenze e Pistoia.
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