Cani aggressivi, Michela Brambilla sgancia la bomba: "Non sono animali cattivi, perché la colpa è dell'uomo"

Cani aggressivi, Michela Brambilla sgancia la bomba: "Non sono animali cattivi, perché la colpa è dell'uomo"

Michela Vittoria Brambilla, ospite a Zona Bianca, ha spiegato perché la colpa dei cani aggressivi e pericoli è dei padroni e non degli animali.

In questi giorni, due casi di cronaca molto simili tra di loro hanno scosso l'opinione pubblica. Domenica 11 febbraio, Paolo Pasqualini, di 39 anni, è stato sbranato vivo da alcuni Rottweiler mentre faceva jogging nel bosco comunale di Manziana, nella città metropolitana di Roma. All'arrivo dei soccorsi, il corpo di Paolo giaceva per terra senza vita. Gli animali, stando alle ricostruzione degli inquirenti, sarebbero scappati da un'abitazione vicina al luogo del delitto.

L'altra tragica notizia arriva sempre da Roma. Questa volta le protagoniste sono una bambina di 2 anni e la nonna. A un certo punto, mentre stavano giocando, i cani di famiglia, che la bambina conosceva da sempre, hanno attaccato la piccola e la nonna. Le condizioni della bambina sono gravissime poiché è stata ferita al volto, alla testa e agli arti. La nonna di 75 anni, invece, sta relativamente meglio. Ha riportato diverse ferite ed è stata operata al braccio. Questi 2 casi ci fanno interrogare sulla pericolosità dei cani aggressivi e sui motivi che si celano dietro questi atteggiamenti da parte dei nostri amici a quattro zampe.

Cani aggressivi, Michela Brambilla sgancia la bomba: "Non sono animali cattivi, perché la colpa è dell'uomo"
Michela Vittoria Brambilla spiega perché la colpa dei cani aggressivi è dei padroni

Cani aggressivi, perché la colpa è dei padroni secondo la Brambilla

Ospite a Zona Bianca, il programma di approfondimento di Giuseppe Brindisi su Rete4, Michela Vittoria Brambilla, presidente di LEIDAA (Lega Italiana Difesa Ambiente e Animali) ha espresso la sua opinione riguardo questi tristi avvenimenti. "Non esistono cani cattivi, è l'uomo che compie leggerezze, compie errori o li educa in maniera sbagliata", ha spiegato la Brambilla. La deputata ha anche espresso solidarietà ai familiari delle vittime di queste aggressioni che "hanno vissuto una vera e propria tragedia".

Quindi, la presidente di LEIDAA ha spiegato qual è il problema principale. "Se tu esalti, pensiamo ai Rottweiler, l'aggressività di un cane o la sua territorialità, perché lo educhi a guardia di una proprietà e lo lasci lì abbandonato in un cortile e questo cane, ogni giorno, vede passare animali, cose, persone, nella sua testa queste sono prede perché tu non lo hai socializzato, l'hai lasciato lì", ha detto Michela Vittoria Brambilla. Fare il padrone, ha ricordato la deputata, non significa solo dare ai cani una ciotola di cibo. "Il cane va preso, educato, socializzato", ha concluso. Questo è il ragionamento e la spiegazione di Michela Vittorai Brambilla del perché la colpa di quanto accaduto non è dei cani, bensì dei padroni che non sono in grado di assolvere al loro compito. E voi, siete d'accordo con lei oppure no?

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