Campania, omicidio-suicidio: un uomo di circa 60 anni avrebbe ucciso sua figlia affetta da disabilità, prima di togliersi a sua volta la vita
Una notizia agghiacciante sconvolge la comunità di Avellino, dove poche ore fa, in località Bosco dei Preti, sono stati rinvenuti i cadaveri due persone. Dalle prime informazioni si sa che apparterrebbero a un uomo di circa 60 anni, e a sua figlia 35enne, affetta da una grave patologia. L'uomo, a quanto pare, avrebbe ucciso a colpi di pistola la donna, incapace di difendersi o scappar via. Una volta consumato il delitto, si sarebbe poi tolto a sua volta la vita, puntando l'arma contro di sé.
Un caso di omicidio-suicidio, che si sarebbe verificato in una zona piuttosto tranquilla e residenziale della città irpina. A quanto si apprende, al momento della tragedia, in casa era presente anche la madre della donna disabile. Sul posto, allertati probabilmente proprio dalla madre della vittima, gli agenti della Squadra Mobile. Raccolti i primissimi rilievi, come da prassi.
Campania, padre 60enne uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita
La notizia è in corso di aggiornamento. Bosco dei Preti è la collina che costeggia la variante statale di Avellino: una zona, dicevamo, isolata e tranquilla. Sembrerebbe che l'arma utilizzata dall'uomo, e con cui avrebbe aperto il fuoco contro la figlia 35enne prima di uccidersi, era da lui regolarmente detenuta.
Sul caso stanno indagando gli uomini e le donne della questura di Avellino. La dinamica della tragedia è tutta da ricostruire, anche se, purtroppo, la vicenda appare già piuttosto chiara.
Vani i soccorsi: per entrambi i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso di padre e figlia. Probabilmente sarà disposta un'autopsia sui corpi nelle prossime ore.
LEGGI ANCHE >>> La maledizione di Cisterna di Latina: mamma e figlie uccise dai proiettili. Sei anni fa un caso quasi identico