Valle d'Aosta, il castello delle favole nel borgo di 800 abitanti: vista da brividi sul Monte Rosa

In Valle d'Aosta il bellissimo Castello Savoia, residenza della Regina Margherita: a due ore da Milano, da visitare assolutamente

La bellezza della nostra Penisola, che offre paesaggi variegati da Nord a Sud, e ricchezza architettonica che il mondo intero ci invidia. Oggi, per la nostra sezione di 'Lifestyle' dedicata ai viaggi e alle scoperte da fare lungo lo Stivale, vi portiamo in Valle d'Aosta, nell'incantevole borgo di Gressoney-Saint-Jean. Il nome francese di questa località dice già molto: siamo a due passi dalla Francia e, come ogni zona di confine, in questi piccoli paesini la cultura è frutto di virtuose mescolanze di culture e tradizioni dei due paesi. Territorio valdostano, questo borgo conta, pensate, poco più di 800 anime, e per la posizione geografica propizia (siamo ai piedi del Monte Rosa), Gressoney-Saint-Jean si è affermato, nei secoli, come rinomata meta di villeggiatura, sia d'estate, per le temperature decisamente meno soffocanti, che d'inverno, per i fantastici paesaggi invernali.

Ma tra le primissime estimatrici di questo tanto grazioso borgo ci fu la Regina Margherita di Savoia, che fece costruire, proprio qui, alla fine dell'Ottocento, quella che sarebbe divenuta la sua umile residenza per le vacanze. E che oggi costituisce la principale attrazione Stiamo parlando del Castello Savoia, bellissima opera d'arte dell'architettura locale. Siamo in una zona baciata dalla natura: ai piedi del Colle della Ranzola, in una località denominata, giustamente, 'Belvedere'. La vista, da qui, mozza il fiato: la meravigliosa vallata in tutto il suo incanto, lo sguardo si perde fino al ghiacciaio del Lyskamm.

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Valle d'Aosta, il borgo di Gressoney-Saint-Jean con il Castello Savoia: il trionfo dell'architettura in un paradiso terrestre

La costruzione del castello impiego pochi anni (dal 1899 al 1904), sufficienti a realizzare un vero gioiellino. Oggi, il Castello Savoia è proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta, ed è così costituito: oltre a un nucleo centrale più o meno rettangolare, cinque le torrette che da qui si sviluppano e svettano fiera, tutte diverse le une dalle altre. Lo stile è medioevale, e l'esterno è rivestito in pietra da taglio grigia. Il colpo d'occhio appena arrivati, è nulla in confronto alla visita degli interni.
"Siamo a circa 2 ore da Milano", dicono borghingordi, la coppia di travel influencer che, dal loro profilo Instagram, parlano del Castello di Savoia.


Tre i piani da esplorare: al pianterreno si trovano i locali da giorno, a seguire il cosiddetto piano nobile, in cui si trovano gli appartamenti reali, e ancora il secondo piano (che, però, non è aperto ai visitatori), riservato ai gentiluomini di corte. Infine, i sotterranei. Interni da favola: il punto più panoramico del Castello è la stanza delle finestre, con vista direttamente sul Monte Rosa.

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