Una consumatrice ha scritto un reclamo sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori dopo aver ricevuto una bolletta di luce e gas da 15.000 euro.
In un momento storico in cui la crisi economica morde le fondamenta della società italiana, un episodio ha scosso l'opinione pubblica, sollevando interrogativi e dibattiti. Una consumatrice, aprendo la propria casella postale, si è trovata di fronte a una bolletta della luce e del gas dal costo astronomico: 15.000 euro. Una cifra che va ben oltre l'immaginabile, specie in un periodo in cui ogni euro conta.
La storia di questa bolletta da capogiro non è solo la cronaca di un reclamo di una consumatrice contro un prezzo percepito come ingiustamente elevato; è il simbolo di una crisi energetica che sta mettendo a dura prova le famiglie italiane. Negli ultimi mesi, il Paese ha assistito a rincari, a volte arrivati all'insaputa dei consumatori, nelle tariffe di luce e gas, alimentati da una tempesta perfetta di fattori globali e locali che hanno fatto impennare i costi. Ma scopriamo nel dettaglio la storia di Annagioia attraverso il reclamo che ha scritto sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori.
Bolletta da 15.000 euro: il reclamo della consumatrice
La consumatrice ha denunciato di aver ricevuto nel mese di gennaio 2023 una bolletta di luce e gas dall'importo di circa 15.000 euro. La cifra fa riferimento al periodo gennaio 2021 - dicembre 2022. Quindi, 24 mesi. L'importo, alla luce di questo periodo così ampio, sembrerebbe essere tutto sommato onesto. Annagioia, tuttavia, fa notare un dettaglio. Infatti, a causa della pandemia di Covid-19, la sua attività a cui fa riferimento la bolletta è stata chiusa per 6 mesi dal gennaio 2021 al giugno 2021.
La consumatrice, quindi, chiede una ridefinizione del debito con la compagnia fornitrice del servizio tenendo conto di questo periodo di chiusura e, inoltre, chiede una rateizzazione dell'importo in quanto non è nelle condizioni economiche di pagare la cifra per intero. La cliente ha anche fatto notare di essersi rivolta all'Arera, l'Autorità garante, per avere tutta la documentazione del caso senza però ricevere alcuna risposta soddisfacente. Insomma, Annagioia si trova in una situazione tutt'altro che semplice e, come ultima spiaggia, si è rivolta all'Unione Nazionale Consumatori alla ricerca di aiuto. E non è l'unica. Moltissimi consumatori, a gennaio 2024, hanno ricevuto bollette della luce gonfiate a causa di un cambiamento di tariffa che la compagnia fornitrice ha comunicato in maniera poco chiara, senza dare la possibilità ai clienti di correre ai ripari. Una situazione che si complica ulteriormente con la fine del mercato tutelato dell'energia. E voi, avete mai avuto problemi con le bollette della luce e del gas?