E' vero che gli Houthi minacciano di colpire i cavi internet nel Mar Rosso per interrompere le comunicazioni globali? Facciamo chiarezza

E' vero che gli Houthi minacciano di colpire i cavi internet nel Mar Rosso per interrompere le comunicazioni globali? Facciamo chiarezza

Gli Houthi dello Yemen minacciano di mettere fuori usi i cavi internet nel Mar Rosso che assicurano le comunicazioni globali: è davvero così?

Da alcuni giorni sta circolando la notizia che gli Houthi dello Yemen potrebbero attaccare dei cavi internet sottomarini di importanza fondamentale. Alcuni istituti di ricerca hanno lanciato l'allarme. Gli Houthi avrebbero avanzato questa minaccia per evitare che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ripetano gli attacchi che hanno preso di mira le installazioni militari dei ribelli dello Yemen. Raid aerei avvenuti in risposta alla destabilizzazione del commercio marittimo internazionale da parte degli Houthi, che hanno colpito e preso in ostaggio navi mercantili dirette in Israele.

Il motivo? Isolare Israele e supportare Hamas nella guerra che ha nuovamente infiammato il Medio Oriente. Ma siamo davvero sicuro che i ribelli dello Yemen abbiano lanciato questa minaccia e abbiano la forza per metterla in atto? La situazione è molto più complessa di quanto sembra. Dopotutto, da questi cavi dipendono transazioni finanziarie, chiamate telefoniche, email, i servizi di streaming e dati di vario genere di livello globale e la loro distruzione potrebbe compromettere la stabilità geopolitica.

E' vero che gli Houthi minacciano di colpire i cavi internet nel Mar Rosso per interrompere le comunicazioni globali? Facciamo chiarezza
Una delle mappe che mostrerebbe la disposizione dei cavi e la minaccia degli Houthi

La minaccia degli Houthi: distruggeranno i cavi internet nel Mar Rosso?

La prova che questa minaccia è reale sarebbe una mappa con la disposizione dei cavi condivisa su Telegram da un canale vicino agli Houthi lo scorso dicembre. Tutte le speculazioni, quindi, si basano su quest'unica fonte. Da qui, sono stati creati e condivisi sui social decine di altri post e mappe che dimostrerebbero la reale volontà degli Houthi di distruggere questi cavi. Tuttavia, il quotidiano Black Dot Research, con sede a Singapore, non è riuscito a dimostrare l'affiliazione del canale Telegram in questione con gli Houthi. Inoltre, gli Houthi non hanno mai dichiarato in maniera pubblica e diretta questa minaccia.

Al contrario, il Ministero delle Telecomunicazioni e delle Tecnologie Informatiche dello Yemen ha rilasciato un comunicato in cui spiega che la volontà degli Houthi è quella di "mantenere i cavi internet sottomarini lontani da qualsiasi possibile rischio". Inoltre, è difficilmente immaginabile che l'Iran approvi un attacco del genere viste le conseguenze catastrofiche che potrebbe avere da un punto di vista geopolitico. In definitiva, sembra plausibile affermare che è inverosimile la realizzazione di uno scenario del genere. Tuttavia, non è da escludere che, in futuro, qualora la situazione in Medio Oriente, già di per se molto calda, dovesse degenerare ancora di più, questa remota possibilità non diventi realtà. Anche per questo è necessario trovare una soluzione diplomatica alla continua serie di escalation che sta vivendo la regione.

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