Una ragazza di 25 anni ha denunciato sui social il colloquio di lavoro a un centro estetico: quale richiesta ha avanzato il datore di lavoro.
In un mondo dove l'aspetto esteriore assume un'importanza sempre più marcata, i centri estetici rappresentano delle vere e proprie oasi di bellezza e benessere. Questi luoghi, dedicati alla cura del corpo e dello spirito, offrono una vasta gamma di servizi: dalla manicure alla pedicure, dai trattamenti viso alle terapie rilassanti. Ogni dettaglio è pensato per far sentire i clienti coccolati e rigenerati. Tuttavia, dietro le quinte di questi templi dedicati alla bellezza, le professioniste che con dedizione e passione svolgono il loro lavoro possono trovarsi di fronte a sfide inaspettate, spesso legate a richieste inusuali e, talvolta, assurde da parte dei datori di lavoro.
Immaginate il caso di un centro estetico dove, durante un colloquio di lavoro, viene fatta una richiesta talmente insolita da sembrare quasi surreale. Il tutto condito da una paga da fame. Non stiamo parlando di competenze tecniche avanzate o di disponibilità oraria flessibile, ma di qualcosa che va ben oltre le aspettative normali per chi aspira a lavorare in questo settore. Scopriamo insieme i dettagli di questa storia.
La richiesta al colloquio di lavoro al centro estetico
Sharon, è questo il nome della protagonista di questa triste vicenda, ha condiviso l'assurdo colloquio di lavoro sui social. La giovane ha 25 anni ed è un'estetista da poco qualificata alla ricerca di esperienza. Così, il titolare del centro estetico le propone un contratto part-time a soli 400 euro al mese. In realtà, però, il lavoro è praticamente full-time in quanto si tratta di 36 ore settimanali. La paga oraria, quindi, ammonta a circa 2,50 euro. Vero e proprio sfruttamento. Purtroppo, trovare stipendi del genere è sempre più frequente al giorno d'oggi e la situazione non fa altro che peggiorare.
Ma ciò che ha indignato ancora di più la ragazza è una particolare richiesta del datore di lavoro. Il centro estetico non sta passando un buon periodo e, quindi, il proprietario ha pensato di usare la giovane e bella ragazza per attirare clientela. "Dovrai pubblicare delle tue foto sui social per invogliare i ragazzi a entrare e usufruire dei nostri servizi", ha spiegato il datore. Ovviamente, la ragazza ha rifiutato le assurde condizioni di lavoro e le ha inviato un messaggio in cui ha comunicato la sua risposta. "Capisco che hai solo 20 anni ma ti sei rivelata come tutte le altre", ha risposto il proprietario. E voi, come vi sareste comportate al posto della ragazza?
