Veneto, pescatore sprofonda fino all’ombelico nelle sabbie mobili: è accaduto lungo l'argine del fiume Piave, a Ponte di Piave (Treviso): il video del salvataggio da parte dei Vigili del Fuoco
Recuperato dai sommozzatori e dai Vigili del Fuoco, sarebbe in buone condizioni il pescatore che ieri ha rischiato di essere inghiottito dalle sabbie mobili nel fiume Piave, in località Ponte di Piave. L'uomo è stato rintracciato mentre, in grande difficoltà, provava ad attirare l'attenzione dei soccorritori, che sono per fortuna riusciti a trarlo in salvo.
Un salvataggio davvero spettacolare e di certo non semplice da portare a termine, quello infine concluso, mediante una complessa operazione, da parte dei caschi rossi.
Veneto, pescatore bloccato nelle sabbie mobili: il video del salvataggio dei Vigili del Fuoco
L'episodio si è verificato ieri: erano circa le 15, il povero pescatore era rimasto incastrato nella melma del fiume, in un punto da cui non riusciva più a uscire sulle sue gambe. Vere e proprie 'sabbie mobili', che si sono formate non lontano dall'argine del Piave. Sprofondato fino all'ombelico, impossibile per l'uomo muoversi. Per fortuna, il pescatore aveva con sé il cellulare, e grazie ad esso è riuscito a telefonare ai soccorritori. La telefonata alla sala operativa del 115, e il via all'operazione. Dopo una breve perlustrazione del territorio, l'elicottero individua l'uomo in mezzo alla vegetazione. L'elisoccorritore, quindi, si cala giù dal mezzo e raggiunge l’uomo, che è stato avvolto dall'imbragatura e tirato fuori dalla stretta del fango in cui era rimasto avvinghiato. Infine, issato a bordo dell’elicottero: di seguito, il video diffuso su Twitter dai caschi rossi del salvataggio.
Era sprofondato fino all’ombelico, rimanendo bloccato nelle “sabbie mobili” lungo l’argine del fiume #Piave: salvato da #sommozzatori ed elicotteristi dei #vigilidelfuoco un pescatore in pericolo a Ponte di Piave#Treviso #salvataggiquotidiani #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/Agu2Ve2lXN
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 16, 2023
Il pericolo delle sabbie mobili
Le sabbie mobili, anche conosciute come "quick-sand" o "sabbie mobili", sono una fenomeno geologico caratterizzato dalla presenza di sabbia o altri sedimenti fini che si comportano come un fluido viscoso quando vengono disturbati. Questo significa che una persona o un oggetto che vi si inoltra può sprofondare in modo imprevedibile e rapido. Le sabbie mobili si formano tipicamente in luoghi in cui è presente un alto contenuto di acqua nel terreno, come paludi, fiumi o zone costiere. Il materiale sabbioso viene mantenuto insieme dall'acqua, ma quando viene disturbato, l'acqua perde la capacità di sostegno e la sabbia diventa instabile.
Restare intrappolati nelle sabbie mobili può essere estremamente pericoloso. Quando una persona si inoltra, la sabbia può chiudersi rapidamente attorno al corpo, rendendo difficile muoversi o liberarsi. Il peso del corpo può facilmente far sprofondare ulteriormente nella sabbia, aumentando il rischio di seppellimento completo. La pressione sulla cassa toracica può rendere difficile la respirazione e il panico può peggiorare la situazione.
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