Le persone in vita sulla Terra superano in numero quelle vissute in tutta la storia dell'umanità? La scienza ha provato a dare una risposta

Le persone in vita sulla Terra superano in numero quelle vissute in tutta la storia dell'umanità? La scienza ha provato a dare una risposta

La scienza ha provato a rispondere a una domanda che si fanno molte persone: il numero di persone in vita è maggiore rispetto a quello delle persone che hanno popolato la Terra finora?

Nel corso degli ultimi due secoli, la popolazione mondiale ha vissuto una crescita senza precedenti. Infatti, dall'inizio del XX secolo, siamo passati da 1,6 miliardi a oltre 8 miliardi di persone. Questo incremento straordinario è stato reso possibile dal progresso scientifico e industriale. I miglioramenti nella medicina e nell'industrializzazione, infatti, hanno ridotto i tassi di mortalità e aumentato la speranza di vita, causando una crescita demografica senza precedenti. L'enorme numero di esseri umani che attualmente popolano la terra potrebbe far pensare che le persone viventi siano di più di tutti coloro che sono mai esistiti. Ma è davvero così? Per rispondere a questa domanda, è necessario fare un salto nel passato.

I primi esseri umani moderni, infatti, hanno fatto la loro comparsa circa 60.000 anni fa. Da allora, si sono succedute tantissime generazioni di esseri umani. Tuttavia, le prime testimonianze scritte sul numero di esseri umani sono disponibili solo a partire dal XIX secolo. Per il periodo anteriore la scienza può fare soltanto delle stime. Ed è proprio quello che ha fatto il Population Reference Bureau, una ONG con sede a Washington. 

Le persone in vita sulla Terra superano in numero quelle vissute in tutta la storia dell'umanità? La scienza ha provato a dare una risposta
Il progresso scientifico ha contribuito ad aumentare l'aspettativa di vita sulla Terra e, di conseguenza, il numero di abitanti

La sorprendente verità: le persone in vita sono di più di quelle vissute finora?

Secondo gli studi di Wendy Baldwin del Population Reference Bureau, l'aspettativa di vita durante l'età del ferro era di 10-12 anni. Di conseguenze, il tasso di natalità sarebbe stato più o meno di 80 bambini ogni 1.000 abitanti. Numeri molto alti in confronto a quelli moderni. Oggi, infatti, in alcuni paesi dell'Africa sub-sahariana in cui nascono più bambini che altrove nel mondo, il tasso di natalità è di 35-40 neonati ogni 1.000 abitanti. Applicando questo metodo agli altri periodi storici, Walden Baldwin è riuscito a calcolare il numero approssimativo di esseri umani che ha abitato la Terra finora.

Secondo i suoi studi, quindi, il numero totale di persone che hanno vissuto sulla Terra dal 50.000 a.C. fino ad oggi è di circa 117 miliardi. Una cifra straordinariamente superiore agli attuali 8 miliardi di abitanti del pianeta. Quindi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i viventi oggi non solo non superano il numero di tutti coloro che sono mai vissuti, ma rappresentano una piccola frazione di esso. Ovviamente, questi numeri, essendo frutto di calcoli approssimativi, possono essere parzialmente errati. Ma, in ogni caso, possiamo affermare con certezza che il numero di persone in vita è di gran lunga minore rispetto a quello delle persone che hanno popolato la Terra finora.

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