Jannik Sinner e quello sguardo a Novak Djokovic: occhi di tigre fa sognare l'Italia

Uno Jannik Sinner indimenticabile ha sconfitto ieri sera il campione servo Novak Djokovic alle ATP Finals di Torino: l'Italia festeggia il suo campione dagli occhi di tigre

Ci perdonerà Rocky Balboa se prendiamo in prestito una delle citazioni più indimenticabili della saga dello Stallone Italiano, e la riadattiamo al nostro campione di tennis, che ci sta facendo sognare ad occhi aperti. Jannik Sinner ieri sera ha sconfitto in tre set Novak Djokovic, il campione serbo numero 1 del ranking mondiale, nel corso di un match che non dimenticheremo facilmente. Più di tre ore di lotta per arrivare a un punteggio che il 22enne incassa e porta a casa come uno dei risultati più belli, ne siamo sicuri, della sua carriera.

Il match storico

Conclusosi con il punteggio finale di 7-5, 6-7 (5), 7-6 (2), il tennista azzurro fa volare in altissimo l'Italia. È questo il momento di festeggiare, e di guardare questo ragazzo con occhi speranzosi, ma la scalata di Jannik è ancora decisamente in salita. Sinner, infatti, giovedì prossimo dovrà affrontare il danese Holger Rune, per il passaggio alle semifinali. Una sfida decisiva, che dopo il fantastico match di ieri sera, seguiremo con ancora più passione.

Notevole, infatti, anche il numero di persone che ieri sera è rimasto incollato davanti alla tv per vedere il tennista trentino trionfare. L'incontro sportivo dell'ATP Finals è stato infatti seguito da un totale di 2 milioni e mezzo di spettatori, regalando a Rai 2 uno share pari al 14.6%.
Un plebiscito fedele di appassionati, che non avevano alcuna intenzione di cambiare canale, per vedere trionfare Jannik Sinner. E per vedere i suoi occhi brillare di uno sguardo che i più attenti avranno notato. Quello, per tornare a Rocky, dell'eye of the tiger, occhio di tigre.

Jannik Sinner djokovic
Il colpo finale di SInner contro Djokovic alle ATP Finals di Torino

 

Jannik Sinner, gli occhi di tigre che battono Djokovic: l'Italia sogna 

Chi ha visto Rocky III sa bene di cosa parliamo: Apollo Creed, l'allenatore (ed ex nemico sul ring) del pugile italiano, gli ricorda che per vincere deve ritrovare gli occhi di tigre. Quelli del campione affamato, deciso a vincere. Eye of the tiger che è anche il titolo della storica colonna sonora di questa pellicola, brano del 1982 dei Survivor.
Quello sguardo lì lo abbiamo visto sul viso di Jannik Sinner quando ieri ha segnato il punto finale, ed ha sconfitto il numero uno del tennis mondiale. Se vi siete persi quel momento lì, lo abbiamo recuperato per voi:

Lo sguardo di sfida, un po' infantile, un po' crudele, di felicità assoluta: gli occhi di Jannik Sinner brillano, e così anche i nostri.

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