Cittadino lascia un ingegnoso avviso sul parabrezza dell'auto per evitare le multe dei vigili: "Nego il mio consenso...""

Nell'era dei consensi al trattamento dei dati personali, un cittadino ha avuto una simpatica idea per evitare di prendere multe: l'avviso sull'auto per il vigili.

In un mondo in cui le nostre informazioni private sono disseminate per il web, la questione del trattamento dei dati personali e della privacy è diventata di estrema attualità. Nella nostra società digitalizzata e iperconnessa, ogni clic che facciamo sul web lascia una traccia digitale e, ormai, perfino gli elettrodomestici conoscono le nostre abitudini e i nostri gusti. Di conseguenza, la violazione della privacy e l'utilizzo dei propri dati personali da parte di terzi senza consenso sono diventate pratiche sempre più diffuse.

Per questo motivo, sono sempre di più le normative, le leggi e i regolamenti nazionali ed europei volti a tutelare la privacy degli utenti. Con il regolamento GDPR, per esempio, l'Europa ha spinto affinché i dati personali degli utenti venissero raccolti e utilizzati da parte dei colossi del web in maniera trasparente e responsabile. La strada da percorrere per una regolamentazione efficace è ancora lunga, ma, di sicuro, rispetto al passato il mondo digitale sta diventando sempre più trasparente e il potere indiscriminato dei grandi colossi del web sta continuamente diminuendo.

Il divertente avviso sull'auto per evitare le multe

Ogni volta che apriamo una pagina web ci viene chiesto se abbiamo intenzione o meno di dare il consenso al trattamento dei dati personali. Questa richiesta rientra proprio a pennello nel discorso che abbiamo fatto finora sulla tutela della privacy e il trattamento dei dati personali. Tuttavia, un ingegnoso cittadino ha trasportato questo concetto nel mondo reale per evitare che i vigili lo multassero. Il cittadino, infatti, dopo aver parcheggiato la macchina in modo illegale, ha lasciato un divertente cartello sul parabrezza.

"AVVISO IMPORTANTE. Nego il mio consenso ai vigili e ad altre forze dell'ordine di compilare verbali utilizzando il mio numero di targa". Ovviamente, si tratta di un cartello ironico. Infatti, il numero di targa non è un dato sensibile del cittadino, bensì un numero identificativo che serve proprio alle forze dell'ordine per eseguire i dovuti controlli in maniera più veloce ed efficace. La foto del cartello ha fatto rapidamente il giro del web e ha suscitato la reazione divertita di tanti utenti di Internet. Chissà se i vigili urbani hanno effettivamente incontrato l'auto con questo cartello. Nel caso, scommetto che anche si siano fatti una grossa risata. Per poi lasciare affianco all'avviso dell'autista la multa per l'infrazione commessa.