La storia di Yahya Sinwar è fatta di galera, omicidi e violenze: ecco come ha fatto a diventare il leader di Hamas nella Striscia di Gaza.
In questi giorni, probabilmente, si sta combattendo la battaglia finale tra Israele e Hamas. L'esercito israeliano, dopo aver raso al suolo e invaso la Striscia di Gaza, sta avanzando all'interno di Gaza City, la principale città palestinese dell'enclave. I militari di Israele, quindi, hanno circondato l'ospedale Al-Shifa, il più grande di Gaza, dove hanno trovato rifugio circa 50.000 sfollati palestinesi. Secondo l'esercito israeliano, proprio sotto a questo ospedale che ospita anche 2.000 feriti con una capienza di appena 600 posti letto, si nasconde Yahya Sinwar, il leader di Hamas nella Striscia di Gaza che avrebbe organizzato l'attacco terroristico del 7 ottobre scorso costato la vita a 1.400 israeliani. Ma chi è Yahya Sinwar che per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è "un morto che cammina"?
Yahya Sinwar e il carcere israeliano
Yahya Sinwar conosce a fondo il suo nemico. Infatti, durante i 22 anni trascorsi in una prigione israeliana ha studiato a fondo lo Stato di Israele: ha imparato l'ebraico e letto i libri sui padri di Israele. Dopo brevi trascorsi in prigione per aver appoggiato la causa palestinese, la lunga condanna per Yahya Sinwar è arrivata nel 1988, all'età di 26 anni. Israele ha condannato per aver pianificato il rapimento di 2 soldati israeliani e l'uccisione di 4 palestinesi accusati di collaborare con Israele. Varie volte tentò di scappare, ma riacquisì la libertà solo grazie a uno scambio di prigionieri nel 2011: 1.026 palestinesi, di cui lui era il più anziano, in cambio di un soldato israeliano rimasto ostaggio a Gaza per 4 anni.
L'ascesa politica del leader di Hamas
Dopo essere tornato in libertà, nel 2015 gli Stati Uniti lo hanno designato come terrorista, insieme ad Hamas, e, nel 2017, è stato segretamente eletto capo di Hamas nella Striscia di Gaza. Per i suoi metodi violenti contro gli oppositori palestinesi è stato soprannominato "il macellaio di Khan Yunis", la città della Striscia in cui è nato. La sua condotta da leader del gruppo terroristico è sempre stata ambigua e contradditoria. Se da un lato, ha sempre rifiutato qualsiasi tipo di riconciliazione con Israele, dall'altro, in alcune occasioni, Sinwar ha dichiarato che Hamas avrebbe potuto giocare un ruolo nei negoziati di pace con Israele. Nel 2021, Sinwar ha ottenuto la rielezione come leader di Hamas nella Striscia di Gaza per altri 4 anni. Quindi, l'esercito israeliano ha provato ad assassinarlo, bombardando la sua abitazione, ma ha fallito l'obiettivo.
Yahya Sinwar ha anche preso in giro l'esercito israeliano, invitando i vertici militari ad ammazzarlo nell'ora successiva a una sua conferenza stampa e facendosi selfie in giro per Gaza City con i civili palestinesi. Gli stessi civili palestinesi che oggi l'organizzazione terroristica da lui guidata sta usando come scudo umano per rallentare le operazioni militari di Israele e manipolare la comunità internazionale. La morte di Yahya Sinwar potrebbe mettere fine alle azioni terroristiche di Hamas e alla guerra che da più di un mese sta devastando la Striscia di Gaza. Tuttavia, la sua presenza nei tunnel sotto l'ospedale Al-Shifa non è accertata e, nel caso in cui si nascondesse davvero lì, ha 50.000 civili e 2.000 pazienti da poter usare come scudo umano in pieno stile Hamas. Quanti altri civili palestinesi dovranno morire per neutralizzare la minaccia terroristica di Hamas e il suo leader?
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