Il 4 Ottobre una notizia ha sconvolto Rimini e l'Italia intera, l'omicidio di Pierina Paganelli, ecco cosa sappiamo fino ad adesso.
È il 4 ottobre e intorno alle 8:30 in Via del Ciclamino a Rimini una donna, Manuela Bianchi, fa una scoperta agghiacciante. Sulle scale della palazzina in cui vive c'è una donna immersa in una pozza di sangue. Quello che ormai, malauguratamente, è un cadavere appartiene alla suocera Pierina Paganelli vittima di omicidio. La donna di 78 anni è stata colpita da 17 coltellate di cui almeno 5 si sono rivelate mortali. Pierina Paganelli era una donna indipendente e allegra, tranquilla e sempre pronta ad aiutare. Divorziata da 50 anni, con l'ex marito adesso in Germania, aveva due figli Giacomo e Chiara Saponi. Dai tempi del divorzio si era avvicinata alla fede dei testimoni di Geova. Ma cosa sappiamo dell'omicidio di Pierina Paganelli?
L'omicidio di Pierina Paganelli un colpevole ignoto e poche prove.
Non ha ancora un'identità il colpevole dell'omicidio di Pierina Paganelli e da quel 4 ottobre si può parlare solo di ipotesi. Tutte le persone che frequentava la settantottenne sono state ascoltate dagli investigatori , che si dedicano al caso senza sosta, ma per adesso tutto tace. La donna non aveva nemici e non aveva neanche avuto da poco discussioni. L'omicidio di Pierina Paganelli è ancora avvolto nel mistero. Per un attimo si è pensato ad una ritorsione dopo un'incidente che vede protagonista il figlio della vittima, ma l'ipotesi è poco accreditata. Il figlio di Pierina è ricoverato per delle gravi ferite riportate dopo l'accaduto. Gli inquirenti hanno però scartato l'ipotesi di una ritorsione. L'incidente non ha niente a che vedere con l'omicidio. Difficile quindi che il delitto sia un mero atto vendicativo, per adesso si continua ad investigare. Da poco è c'è un altro spunto per gli inquirenti. Le forze dell'ordine durante delle perquisizioni effettuate nel condominio hanno trovato qualcosa che potrebbe rivelarsi interessante. Gli investigatori hanno perquisito tutte le abitazioni dello stabile per trovare qualche indizio e risolvere l'omicidio di Pierina Paganelli. I poliziotti hanno trovato dei pizzini nella casa del vicino di Manuela Bianchi, suo amico. L'uomo usava i pizzini per comunicare con la Bianchi convinto di essere ascoltato dalla polizia, il ritrovamento dei foglietti potrebbe far intendere che tra i due c'è o c'è stata più di un'amicizia, ma non è una prova. Non c'è nulla però di certo, l'assassino è ancora a piede libero e questo omicidio così efferato resta avvolto dal mistero.
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