Veneto, un terribile incidente stradale si è consumato sull'autostrada in direzione di Belluno: il conducente di un tir è deceduto in seguito a un sinistro dalla dinamica davvero assurda. Il camionista schiacciato da un cervo
La morte lo ha colto all'improvviso, e nel modo più incredibile che, forse, potesse mai immaginare. Il conducente di un tir che viaggiava in direzione Belluno, in Veneto, è deceduto in seguito a un grave incidente stradale nel quale, purtroppo, ha perso la vita. Non c'entra la distrazione, l'errore umano, il sonno né un guasto al volante: a provocare il sinistro stradale mortale è stato un cervo. L'animale ha invaso la carreggiata su cui procedeva il mezzo: la fatalità e il corso degli eventi, improvvisamente impazzito, ha innescato una reazione a catena fatale. Le forze dell'ordine sono in queste ore al lavoro per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto, ma una cronologia è stata già ricostruita. E il modo in cui quest'uomo è morto, ha veramente dell'assurdo.
Veneto, camionista muore dopo aver investito un cervo: l'animale era entrato nella cabina
L'incidente stradale si è consumato questa mattina presto. L'orologio aveva da poco segnato le 7, e il tir procedeva lungo la SP1, nel territorio del comune di Borgo Valbelluna, in provincia di Belluno. Il veicolo si trovava in località Marziai.
L'autista, un uomo di 35 anni originario di Treviso ma residente a Salzano, nel Veneziano, era alla guida del suo camion. Era partito alle prime ore del mattino, o, forse, aveva trascorso parte della notte in viaggio. La strada davanti a sé, il giorno ormai rischiarato.
Quando, d'improvviso, si scatena il caos.
Lungo la traiettoria su cui procedeva il tir, ecco spuntare, del tutto all'improvviso, un cervo.
Forse nel tentativo di scansarlo, l'autista ha mandato il veicolo fuori strada. Il tir è finito, così, rovesciato. Non si sa come, il cervo, nel momento dell'impatto, è finito all'interno della cabina di guida. L'animale, col suo peso, avrebbe così schiacciato il conducente, uccidendolo.
Vani i soccorsi: per Manuel non c'è stato niente da fare
Purtroppo, nonostante i mille sforzi dei soccorritori per salvare la vita del 35enne, per l'uomo non c'è stato niente da fare. I Vigili del Fuoco, arrivati sia da Feltre che da Belluno con un'autogru, hanno messo in sicurezza il mezzo e l'area. Sul posto, insieme ai caschi rossi, si sono precipitati i sanitari del Suem, arrivati a bordo di un'ambulanza e supportati anche da un elisoccorso. Purtroppo, però, una volta che i pompieri hanno liberato l'uomo dalle lamiere, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso del conducente.
Sul posto sono inoltre giunti i carabinieri per effettuare tutti i rilievi del caso.
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