Milano, "le ho caricate in macchina e siamo scappati via": il tassista Claudio salva tre ragazze dal branco

Una storia di coraggio e sangue freddo arriva da Milano: un tassista di nome Claudio ha salvato dal branco, che le inseguiva, tre ragazze. La testimonianza in diretta

I supereroi non sono quelli dei telefilm della Marvel. Piuttosto, sono gli uomini e le donne che con la loro azione quotidiana diffondono il bene, e proteggono, con la loro tenacia e senso della giustizia, chi si trova in pericolo. Senza lasciarlo da solo.
Uno di questi supereroi si chiama Claudio, e di mestiere fa il tassista a Milano. L'uomo, qualche sera fa, ha soccorso tre ragazze inseguite da un branco di uomini che le inseguivano. Claudio transitava lì per caso: senza esitare si è fermato, ha spalancato la portiera della sua auto, e ha portato via le giovani. La storia è stata raccontata poco fa a La Vita in Diretta su Rai1.

Intervistato in diretta dal conduttore Alberto Matano, il tassista di Milano ha detto: "La soddisfazione più grande? Mia figlia mi ha detto: "Sei un grande, papà", e mi ha mandato un cuore enorme".

Da Milano ad Asti: un'altra storia di 'supereroi'. Il bidello Franco salva la vita di una studentessa

Una storia diversa, ma con delle affinità e, soprattutto, dallo stesso lieto fine, arriva dal Piemonte. Ed ha per protagonista Franco Rotunno, che da anni svolge il lavoro di collaboratore scolastico all'Istituto tecnico Nicola Pellati di Nizza Monferrato, in provincia di Asti. Una vita al servizio di quei ragazzi che vede crescere, cambiare, correre per i corridoi fino al giorno del diploma. Il mestiere del bidello: che saluta, augura buona fortuna a quei giovani, mentre accoglie nuovi studenti e studentesse, per i quali diventa punto di riferimento, figura sempre di corsa tra un piano e l'altro.

Franco si è accorto del pericolo che stava correndo una studentessa di 16 anni, che si è lanciata dal 2° piano dell'edificio, nel tragico gesto di porre fine alla sua giovane vita. L'uomo non ha esitato, e, calcolando in brevissimo tempo la traiettoria che la studentessa, lanciandosi nel vuoto, avrebbe seguito, si posiziona lì dove sarebbe caduta.
L'operatore scolastico si lascia travolgere dal peso della giovane, attutendone, così, la caduta. E, di fatto, salvandole la vita.

"Non sapevo se sarei riuscito a prenderla. Pensavo solo a lei, a salvarla". L'episodio si è consumato lunedì, intorno alle 9 del mattino. Le lezioni erano appena iniziate.
"Ho cercato di coprire la zona più dura, nel caso mi fosse scappata dalle braccia", ha raccontato Franco a La Vita in Diretta. "L'ho fatto come uomo, come padre. L'avrei fatto con chiunque: continuerò a proteggere questi ragazzi". Franco ha riportato la lussazione di una spalla, ma, assicura: "Sto bene: il mio è stato solo un gesto di umanità, non chiamatemi eroe. Mi sono sentito di fare il possibile per questa ragazza: la spalla purtroppo mi fa male, ma sono abituato ai dolori".