In un particolare servizio realizzato per Striscia la Notizia, Max Laudadio ha intervistato Max Cavallari dei Fichi d'India. Quest'ultimo ha raccontato un episodio che riguarda sua figlia.
Nel corso dell'ultima puntata di Striscia la Notizia, è andato in onda un servizio realizzato da Max Laudadio. Il noto inviato del programma di Canale 5 ha intervistato l'attore e comico Massimiliano Cavallari, membro del duo dei Fichi d'India. Cavallari ha deciso di segnalare a Striscia la Notizia un problema che ha riguardato sua figlia. Insieme a lui, è stata intervistata anche l'ex moglie, Ilaria Pagni.
In particolare, Max Cavallari ha raccontato che la figlia, quattordicenne, si è fatta due tatuaggi, senza chiedere l'autorizzazione ai genitori. Il problema, spiega l'ex Fico d'India, è che non è possibile fare un tatuaggio a una persona minorenne senza autorizzazione. "Le hanno fatto questo tatuaggio senza chiedere i documenti, senza chiedere niente. Tra l'altro, i tatuaggi sono due e non uno. E io mi chiedo: perché non chiedono i documenti? Perché c'è la legge e non la mettono in pratica?", ha chiesto Cavallari.
Striscia: il servizio di Max Laudadio
Come ha spiegato Laudadio, in effetti, c'è una legge che impedisce ai tatuatori di tatuare le persone minorenni, che non dispongono di autorizzazione da parte dei genitori. In particolare, la Legge regionale n°13 del 23 luglio 2021, sulla 'Disciplina delle attività di tatuaggio e piercing', spiega, inoltre, che "in ogni caso è vietato l'esecuzione di tatuaggi sui minori di anni sedici". Ilaria Pagni ha, inoltre, rivelato che la figlia non aveva detto nulla ai genitori. "Lei è andata, accompagnando una sua amica, ed è tornata con due tatuaggi. Le hanno fatto un tatuaggio sul braccio e uno sul polso", ha spiegato Pagni.
A questo punto, Max Laudadio ha cercato di saperne di più. In particolare, lui e Ilaria Pagni si sono recati presso lo studio dei tatuaggi. "Io non ero d'accordo a farle fare i tatuaggi, non avevo firmato nessuna autorizzazione", ha spiegato Ilaria Pagni al tatuatore. Quest'ultimo si è scusato, dicendo di non essersene accorto. "Ma non è questione di accorgersene, bisogna chiederlo!", ha aggiunto Pagni.
A questo punto, Max Laudadio è entrato nello studio di tatuatori, e ha mostrato e spiegato all'artista che ha realizzato il tatuaggio, il quale lavorerebbe da circa due mesi nello studio, quanto accaduto. "È alta così, magra, piccolina", ha detto Laudadio, sottolineando che è facile rendersi conto che la figlia di Cavallari non ha 18 anni. "Hanno ragione, siamo dalla parte del torto. Piuttosto, devi dire: 'Ho sbagliato! È una cosa che non deve succedere...e basta!'", ha detto un referente dello studio. Laudadio ha concluso, così, il servizio, promettendo che ritornerà a parlarne.
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