In Abruzzo si trova un luogo in cui l'autunno assume una valenza particolare: in questo bosco il foliage degli alberi è un'emozione unica.
L'autunno è la stagione della caduta delle foglie. Non a caso, in ucraino e polacco, autunno si dice "listopad", ovvero caduta delle foglie. Prima di cadere dagli alberi, rendendoli spogli, le foglie seguono un particolare processo chiamato foliage. Durante le prime settimane autunnali, infatti, le foglie si colorano delle tipiche tonalità autunnali: giallo, rosso, marrone e arancione. Il risultato è un piacere per i nostri occhi. I paesaggi autunnali ricordano scenari fiabeschi e incantati e ci regalano tantissime emozioni.
La bellezza del foliage degli alberi attira ogni anno tantissimi fotografi in diverse zone del pianeta in cui questo fenomeno è particolarmente suggestivo. I luoghi più affascinanti in cui ammirare il foliage degli alberi si trovano in Canada e negli Stati Uniti d'America, ma anche l'Italia ha delle perle di non secondaria bellezza. Il motivo scientifico che si cela dietro il cambiamento di colore delle foglie è la perdita di clorofilla. Con la fine dell'estate, le nervature delle foglie che trasportano i fluidi si ostruiscono a causa della formazione di uno strato di fellogene. Di conseguenza, diminuisce l'afflusso di acqua e sali minerali e il livello di clorofilla si abbassa, causando il cambiamento di colore.
Il bosco in Abruzzo in cui ammirare il foliage degli alberi
Come dicevamo, in Italia ci sono tantissimi boschi, parchi e luoghi in cui il cambiamento di colore delle foglie degli alberi da vita a dei veri e propri spettacoli della natura. Uno di questi luoghi incantati si trova in Abruzzo, una regione del Centro Italia famosa per il suo mix unico di mare e montagna. Il luogo in questione è il suggestivo Bosco di Sant'Antonio nel Parco Nazionale della Majella. Il bosco si trova a pochi chilometri dal borgo di Pescocostanzo. Questa foresta si estende per 550 ettari e nell'intera zona vige il divieto di taglio degli alberi. Per questo motivo, gli alberi del Bosco di Sant'Antonio raggiungono dimensioni enormi.
Oltre ai caratteristici faggi, il bosco ospita aceri, querce, peri selvatici, tassi e tante altre specie di alberi. Qui l'autunno si esprime in tutta il suo splendore ed è possibile ammirare i tipici colori stagionali con tante sfumature diverse. Per il Bosco di Sant'Antonio passa un itinerario di 3,5 chilometri che in circa un'ora permette di osservare tutte le sue bellezze, comprese le sorgenti naturali di acqua potabile e l'antica quercia centenaria. Un tempo questo bosco era considerata una foresta sacra in onore di Giove. L'itinerario proposto del Parco Nazionale della Majella permette anche di raggiungere il caratteristico eremo di Sant'Antonio.
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