A Londra, una ragazza è stata vittima di catcalling ma ha deciso di rispondere alle molestie e ha servito una vendetta durissima.
Il catcalling è un fenomeno ancora molto diffuso non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Catcalling è un termine inglese usato per identificare le molestie di strada rivolte dagli uomini alle donne. Fare un apprezzamento sul modo in cui una ragazza è vestita o cammina per strada è catcalling. Anche solo guardare con insistenza una bella ragazza è una molestia di strada. In generale, commenti indesiderati, gesti, strombazzi, fischi, inseguimenti, avances sessuali persistenti e palpeggiamento da parte di estranei sono catcalling.
Molto spesso gli uomini non si accorgono neanche di star molestando una ragazza, ma il danno che può essere recato alla sicurezza e all'autostima della donna è immenso. Molte ragazze, per questo motivo, non possono esprimere al meglio la propria personalità, preferiscono non vestirsi come le garba poiché hanno paura di essere molestate, non solo fisicamente, ma anche verbalmente dagli uomini. Per fortuna, negli ultimi anni, l'attenzione dell'opinione pubblica nei confronti di questo problema sta aumentando e si sta cercando di sensibilizzare sempre di più le persone sul catcalling e le sue conseguenze per le donne.
La vendetta della vittima di catcalling a Londra
Molte ragazze, nonostante tutto, non subiscono le molestie in silenzio, ma reagiscono nei modi più diversi. A Londra, una ragazza ha messo in atto la vendetta perfetta per punire il molestatore. La scena è stata ripresa in video e ha fatto rapidamente il giro del web. Le molestie hanno avuto luogo al semaforo di una stradina londinese e sono state riprese da un motociclista che ha seguito la ragazza durante la vendetta.
Un uomo in un furgoncino grigio si affaccia al finestrino e dice alla ragazza in bicicletta: "Dammi il tuo numero così ci andiamo a prendere un drink". La ragazza, allora, gli mostra il dito medio. Ma il meglio deve ancora arrivare. Il furgoncino, quando scatta il verde, riparte e la ragazza in bicicletta e il motociclista lo inseguono. Poco dopo, l'uomo alla guida del furgoncino, ignaro di essere seguito dalla ragazza arrabbiata, si ferma sul lato della strada con le quattro frecce. A quel punto, si scatena la rabbia della ragazza. La giovane si accosta alla portiera del furgoncino, strappa via lo specchietto, gettandolo a terra e riparte a tutta velocità. Poi, anche il motociclista si accosta al furgoncino e dice: "Questo è ciò che ti meriti, feccia!". Probabilmente, il molestatore ci penserà due volte la prossima volta prima di importunare una ragazza innocente.
LEGGI ANCHE: Messico, turista scala la piramide Maya: la reazione della folla è severissima