Juventus in vendita? Spunta l'ipotesi clamorosa

Clamorosa indiscrezione pubblicata dal quotidiano "Il Giornale" che prende in ipotesi una possibile cessione della Juventus da parte della famiglia Agnelli che potrebbe decidere di passare la mano a vantaggio di una proprietà straniera. 

La notizia però è stata smentita da Exor, società di proprietà della famiglia Agnelli e che controlla anche la Juventus, che ha definito la notizia riportata da 'Il Giornale' come "destituita di qualsiasi fondamento".

Juventus in crisi

Che la Juventus navigasse in acque burrascose lo si era capito già da moltissimo tempo. Da anni i bianconeri non se la passano bene economicamente, pagando lo scotto di alcune operazioni avventate e diverse ricapitalizzazioni societarie operate dalla stessa famiglia Agnelli. Il tutto in un quadro che vede il prezzo sul mercato del club di Torino valutato come vicino a un miliardo e mezzo di euro. Una situazione che resterà da valutare nel corso dei prossimi mesi ma che potrebbe vedere un cambio ai vertici della società bianconera, una delle fondatrici della Serie A e fra le più antiche d'Europa e del mondo.

Andrea Agnelli e John Elkann

I conti della Juventus

Definirli in rosso e dire poco. Dallo storico bianconero da anni la Juventus viaggi a ritmi altalenanti soprattutto per quanto riguarda l'aspetto debitorio. Nell'ipotesi avanzata da 'Il Giornale' la situazione contabile vede una Juventus con perdite vicine ai 250 milioni di euro, ricavi inferiori ai 600 milioni complessivi e una quotazione in borsa vicina agli 800 milioni. Una situazione che, a quanto pare, può aver inciso sulle scelte di Agnelli di lasciare la proprietà della società che appartiene a loro da ormai più di cento anni.

Da Ronaldo al caso plusvalenze

L'innesco della miccia della crisi economica ormai è chiaro. Quando nel 2018 la Juventus decise di ingaggiare il portoghese Cristiano Ronaldo commise uno degli errori più grandi della storia. All'epoca CR7 veniva dalla vittoria in Champions League con il Real Madrid e il club bianconero cercava a tutti i costi di trionfare nell'Europa che conta. E così arrivarono i 100 milioni piazzati nelle casse della società spagnola insieme ai 30 milioni di euro netti a stagione come ingaggio del campione portoghese. Una mossa che non produsse i risultati sperati. La Juventus infatti, nei tre anni di Ronaldo all'ombra della Mole Antonelliana, non riuscì mai ad arrivare oltre i quarti di finale.

La crisi sportiva

E il riflesso della situazione societaria non può che riversarsi in campo. A causa degli ingenti debiti la Juventus negli anni è stata costretta a vendere molti talenti, spesso attribuendogli un valore significativamente più alto rispetto alla normale quotazione di mercato. Da qui il terremoto delle plusvalenze che la scorsa stagione ha visto la Juventus essere penalizzata di 10 punti con conseguente estromissione dalle coppe europee per la stagione attuale. Insomma una situazione alquanto complessa che pare, secondo la società torinese e secondo 'Il Giornale' possa essere risanata solo attraverso la cessione del club.

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