Stanno circolando in rete le immagini di un uomo sorpreso a sniffare cocaina all'interno di un'auto di un'azienda di vigilanza privata. La denuncia dell'associazione di categoria: "Uno schiaffo a tutti i lavoratori onesti"
Un uomo è stato beccato a consumare cocaina in auto, ma non quella sua privata. Il soggetto in questione si trovava, infatti, all'interno di una macchina di un'azienda di vigilanza privata. L'episodio è stato denunciato dall'Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, che adesso chiede un duro intervento disciplinare contro l'uomo beccato a consumare sostanza stupefacente, per di più in una macchina aziendale. Questa persona, ora, rischia grosso: nel video in questione, che sta già facendo il giro delle chat degli addetti ai lavori, è, infatti, perfettamente riconoscibile in volto.
Sniffa cocaina nell'auto di servizio: guai in arrivo per quest'uomo sulla trentina
In rispetto della privacy del soggetto in questione (e anche perché un video del genere può rappresentare una prova di reato) non pubblicheremo il video che ci è arrivato in redazione. Ci limiteremo, semplicemente, a diffondere solo alcuni screenshot del filmato, che ritrae un uomo consumare della cocaina nell'auto di servizio di un'azienda di vigilanza privata. Il soggetto in questione si trova seduto sul sedile dal lato passeggeri. A giudicare dal suo aspetto, l'uomo sembrerebbe essere sulla trentina. Indossa una t-shirt bianca, e sul capo porta un berretto. Un abbigliamento, quindi, piuttosto informale.
Nel filmato si vede l'uomo che, reggendo tra le dita della mano destra una cannula, sniffa della cocaina che aveva sistemato, a strisce, sullo schermo di uno smartphone rotto.
Accanto all'uomo che ha appena tirato su con il naso la droga, c'è qualcuno al volante. L'uomo ritratto mentre sniffava passa quindi il cellulare al guidatore, che presumibilmente era, quindi, complice della situazione.
L'episodio è stato filmato interamente da una terza persona, nascosta dietro una finestra, e che è riuscita a girare l'intera scenetta con lo smartphone. Il video ha quindi iniziato a girare tra le chat di WhatsApp, fino ad arrivare a Giuseppe Alviti, a capo dell'Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate.
La denuncia delle guardie giurate: "Questo video ci offende"
"Sniffare cocaina all'interno di un'auto della vigilanza privata è da ritiro della licenza Tulps.
Il video diffuso in rete, che ritrae un'auto di servizio di una azienda leader nel campo della vigilanza privata un personaggio che chiaramente e comodamente sniffa cocaina è uno schiaffo alle tante guardie giurate che con sacrifici e onore portano avanti una famiglia rischiando la vita. Chiediamo un intervento diretto del Ministro con sanzioni esemplari". Questa la dichiarazione di Alviti, in merito al caso, scoppiato in seguito alla diffusione del video. Adesso l'uomo, di cui nel video si riconosce il video, potrebbe rischiare grosso.
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