inflazione

Inflazione, i rincari dopo la pandemia si vedono dal costo del vestito per la laurea: la prova

Provando a confrontare i prezzi del vestito per la cerimonia di laurea, è facile rendersi conto dell'aumento del tasso d'inflazione e dei rincari post-pandemia

L'inflazione è uno degli argomenti, che riguardano il mondo dell'economia, di cui si discute di più nella società contemporanea. Per 'inflazione' si intende quel fenomeno per cui il livello medio generale dei prezzi dei beni e dei servizi subisce un aumento in un determinato periodo di tempo, portando alla diminuzione del potere d'acquisto della moneta. Ciò significa, in parole povere, che, con un tasso d'inflazione più alto, con la stessa quantità di monete o di banconote, è possibile acquistare un numero inferiore di beni.

Il livello medio generale dei prezzi dei beni e servizi può essere fortemente influenzato dai fenomeni politici e sociali. La pandemia di Covid-19, scoppiata all'inizio del 2020, ha influenzato negativamente l'economia e, naturalmente, ha portato anche all'aumento dell'inflazione. Ancora oggi, a poco più di un mese dall'annuncio della fine della pandemia, gli effetti si possono vedere in maniera chiara e lampante.

Inflazione: la prova del 'vestito della laurea'

Come riportato sulla pagina Instagram "Pillole di economia", in collaborazione con "Ale.conomista" di Alessandro Cascavilla, dal 2020, il livello generale medio dei prezzi dei beni e dei servizi è aumentato circa del 20%. Questo ha portato, continua il post pubblicato sulla suddetta pagina, alla necessità di aumentare i tassi di interesse e, in generale, a un'instabilità dei prezzi. Ricordiamo che l'aumento dei tassi d'interesse porta alla diminuzione dei consumi e alla corsa al risparmio, nonché all'aumento degli interessi sui prestiti per cittadini e imprese. La ricerca pubblicata sulla pagina Instagram sopraindicata, basata su alcuni dati raccolti dall'Eurostat, mostra in maniera chiara e concreta quanto siano aumentati, in maniera effettiva, i prezzi dei beni e dei servizi in Italia. Per farlo, basta vedere il costo di un abito per la laurea all'università.

università inflazione

Se, infatti, un vestito per la laurea costava circa 200 euro nel 2019, e cioè l'anno precedente all'inizio della pandemia, adesso, nel 2023, lo stesso vestito costa 240 euro. Per l'appunto, il 20% in più. Tra gli altri esempi, inoltre, si citano l'aumento del prezzo dei caricabatterie del cellulare dai 10 ai 12 euro, ma anche delle bevande al bar.

Una precisazione

Naturalmente, precisiamo che si tratta di esempi e di medie: il fatto che il livello dei prezzi sia aumentato, in generale, del 20% non significa che il prezzo di tutti gli articoli in tutti i negozi e/o bar sia cresciuto allo stesso modo. In alcuni bar, infatti, il costo di un cocktail può essere rimasto lo stesso, mentre quello del caffè duplicato, o viceversa. Così come in alcuni negozi, il costo del vestito per la laurea può essere aumentato di poco, mentre quello di una semplice maglietta aumentato più del 30%. In generale, però, una buona parte degli studenti universitari che si sono laureati quest'anno o che dovranno laurearsi a breve, hanno avvertito 'sulla loro pelle', letteralmente, l'aumento dell'inflazione.

LEGGI ANCHE>>>Biscotti, richiamati numerosi lotti di un noto marchio italiano: tutti i dettagli