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Concorso in Emilia-Romagna, pioggia di assunzioni a tempo indeterminato a Bologna: bando per diplomati

Al via un nuovo concorso pubblico in Emilia-Romagna: ecco tutti i dettagli sullo stipendio e i requisiti previsti per partecipare al bando

L'Università degli Studi di Bologna ha indetto un bando per l'assunzione a tempo indeterminato di quindici unità di lavoro, dell'area amministrativa, per le esigenze dell'Amministrazione generale e delle strutture dell'ateneo. Il profilo professionale è individuato nella categoria C del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Istruzione e Ricerca, con posizione economica C1. A tale posizione corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a circa 1.400 euro netti. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal bando.

Il titolo di studio richiesto è un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. Il bando specifica che i candidati non possono avere rapporti di parentela o di affinità, entro il quarto grado compreso, con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione di questo Ateneo o con un Professore appartenente ad un Dipartimento (qualora il posto sia assegnato ad una struttura
dipartimentale), secondo quanto previsto dall’articolo 18 comma 1 lettera C) della legge 240 del 2010. I candidati dovranno, altresì, conoscere la lingua inglese e le applicazioni informatiche più diffuse. Si specifica, infine, che cinque dei 15 posti sono prioritariamente riservati ai volontari delle Forze Armate.

Concorso in Emilia-Romagna: i requisiti generali e perché scegliere Bologna

I requisiti generali previsti dal bando sono i seguenti: la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, l'inclusione nell'elettorato politico attivo, l'idoneità incondizionata all'impiego, la cittadinanza italiana, europea o di altri Stati, purché siano rispettati i requisiti previsti dall'articolo 38 del D.Lgs. n°165 del 2001. I candidati non devono essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti, interdetti o licenziati da un pubblico impiego per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, devono essere in regola con gli obblighi di leva.

L'Università degli Studi di Bologna è tra gli atenei più rinomati d'Italia. Occupa, in effetti, la prima posizione della classifica Censis dei mega atenei statali, ed è tra le 200 migliori università al mondo per il QS World Ranking. L'ateneo è, inoltre, per molti la più antica d'Europa, se non del mondo. Bologna è, inoltre, una delle città più affascinanti del nostro Paese. Il capoluogo dell'Emilia-Romagna conta su un ricchissimo patrimonio culturale e artistico, a tal punto che è stata riconosciuta capitale europea della cultura per l'anno 2000. Nel 2021, inoltre, i suoi portici sono stati inseriti nella lista dei patrimoni dell'umanità. La qualità della vita a Bologna è, infine, altissima: la città metropolitana è, infatti, addirittura in prima posizione nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2022 delle province più vivibili d'Italia.

Selezione pubblica

La selezione pubblica avverrà mediante l'espletamento di una prova scritta a contenuto teorico-pratico e di una prova orale. In relazione al numero di domande presentate, potrà essere prevista anche una prova preselettiva. La candidatura potrà essere inviata unicamente online, accedendo alla piattaforma Pica Cineca dell'Ateneo e seguendo la procedura telematica. Per ulteriori informazioni, cliccate qui. La data di scadenza per l'invio della domanda è fissata al 12 giugno 2023.

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