L'inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz ha raccontato la storia di un collaboratore dell'esercito italiano bloccato in Afghanistan
Anche ieri sera, i servizi di Striscia la Notizia hanno divertito, colpito ed emozionato i telespettatori italiani. Le inchieste e i dossier degli inviati del celebre programma ideato da Antonio Ricci e condotto da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti hanno fatto luce su diversi, interessanti casi di cronaca o attualità, tenendo incollate allo schermo milioni di persone. Uno dei servizi di cui si sta parlando di più nelle ultime ore è sicuramente quello di Rajae Bezzaz.
Rajae Bezzaz è un'attrice e conduttrice radiofonica italiana, che lavora al tg satirico targato Mediaset dal 2015. L'inviata realizza per Striscia numerosi servizi di vario genere, e quello di cui vi stiamo per parlare è, probabilmente, tra i più emozionanti che abbia mai fatto. Protagonista della storia è Sayed Sadat, collaboratore dell'esercito italiano. Sadat è un interprete per l'esercito e per parecchio tempo è rimasto bloccato in Afghanistan, dopo che, nel 2021, il Paese è stato evacuato, quando i talebani sono saliti al potere.
Striscia la Notizia: il commovente servizio di Rajae Bezzaz
Sayed Sadat e la sua famiglia non sono riusciti a tornare in Italia, e hanno dovuto vivere nascosti, per evitare ritorsioni dal governo talebano. Striscia la Notizia ha seguito passo per passo la situazione, sin da quando il Ministero della Difesa italiano è riuscito a farli arrivare a Teheran, in Iran. Anche lì, la famiglia di Sadat ha dovuto aspettare molto tempo davanti all'ambasciata italiana in Iran, in attesa di un visto per l'Italia che sembrava non arrivare. Poi, questo è arrivato, ma solo la famiglia, senza l'interprete, è riuscita a tornare nel nostro Paese.
"Adesso loro sono in Italia, mentre io sono in Iran. Ma ieri, quando io sono andato a chiedere il motivo per cui io fossi stato bloccato all'Ufficio di Immigrazione, loro non mi hanno detto niente. Hanno detto di non aver ancora ricevuto il passaporto" ha dichiarato Sadat. Circa 40 collaboratori dell'esercito italiano, insieme alle loro famiglie, sono da mesi in Iran senza documenti e con la paura di tornare in Afghanistan. Queste persone sono ancora lì, bloccate.
Per fortuna, però, almeno Sadat è riuscito a tornare in Italia: la Bezzaz ha ripreso il momento in cui l'interprete è tornato a riabbracciare la sua famiglia, come potete vedere nella foto qui sopra. Un momento davvero bellissimo e commovente, che mette la parola fine a una storia straziante ma dove l'amore è rimasto, sempre, il protagonista.