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Tennis, giornata storica per la racchetta in Italia: ecco cosa sta per succedere

Oggi è una giornata speciale per il tennis e, in particolare, per uno sport a derivazione tennistica: ecco per quale motivo

Il 2022 sta per terminare e non si può negare che sia stato un anno davvero ricco di emozioni. Dal ritiro del grande campione Roger Federer dopo la storica partita disputata insieme all'amico / rivale Rafael Nadal contro gli americani Jack Sock e Frances Tiafoe, alla storica vittoria alle ATP Finals di Novak Djokovic, conseguita senza perdere nemmeno un match. Anche per il tennis italiano è stato un anno decisamente importante: nuove stelle del tennis si sono affermate, come Luca Nardi, definito "incredibile" da Stefanos Tsitsipas, a Lorenzo Sonego. Inoltre, anche lo storico campione italiano Andreas Seppi ha appeso la racchetta al chiodo dopo tanti anni.

In generale, quest'anno, l'Italia è stata tra i Paesi che hanno ospitato un numero maggiore di competizioni internazionali di grande importanza. Dalle nuove Tennis Napoli Cup e Firenze Tennis Cup alle ATP Finals e Next Generation ATP Finals, fino alla prima fase a eliminazione diretta delle Finali di Coppa Davis, prima dell'ultima fase a Malaga, in Spagna. Inoltre, quest'anno, la Federazione Italiana Tennis (Federtennis o FIT) ha cambiato ufficialmente nome, introducendo - o meglio, riconoscendo - una nuova importante disciplina.

Tennis: giornata storica per un particolare sport

Il nome ufficiale della Federtennis è ora Federazione Italiana Tennis e Padel. È stato, insomma, riconosciuto anche lo sport del Padel, sempre più diffuso in Italia negli ultimi anni. Così diffuso che uno degli eventi più importanti del Premier Padel si è spostato proprio in Italia. L'ultimo torneo stagionale del Premier Padel si è, infatti, spostato all'Allianz Cloud di Milano. Proprio oggi si disputerà il primo match, dopo le qualificazioni tenutesi al Lorenteggio 1947.

Tra i tennisti, o meglio, giocatori di padel - chiamati anche "padellisti" - che parteciperanno all'importante evento ci sarà Javi Rico Dasi, giocatore spagnolo attualmente al ventottesimo posto nel ranking internazionale del World Padel Tour, ma anche Emiliano Iriart, un padellista argentino di origini italiane. Con questo evento, la passione per il padel in Italia, che sta diventando sempre più importante in tutto il mondo così come nel nostro Paese, potrebbe aumentare sempre più. E, magari, i prossimi grandi campioni della disciplina potrebbero essere proprio italiani. Noi non vediamo l'ora, in effetti, di avere un Berrettini o un Sinner del Padel; e voi?

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