Raffaella Carrà 'smascherata' da Paola Pitagora nello studio di Serena Bortone: "Vi dico io perché ha avuto successo"

Paola Pitagora a Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, ha parlato della mitologica Raffaella Carrà. Ecco quali sono state le sue parole.

Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, oltre agli 'affetti stabili' Antonio Mezzancella, Massimo Cannoletta, Francesco Oppini, Jessica Molarcchi e Laura Freddi, l'attrice Paola Pitagora. "La fenomenale Lucia Mondella, la ribelle dei Pugni in Tasca", così la conduttrice del talk show ha definito la sua invitata che tra le altre cose ha scritto anche diverse canzoni per lo Zecchino D'Oro.

Paola Pitagora è un nome d'arte. Il cognome effettivo della donna è 'Gargaloni' ma, come ha confessato proprio lei a Serena Bortone, "non lo capivano mai, mi chiamavano Gargarozzo. Siccome ero magra il mio fidanzato mi disse: 'Sei piatta come la tavola pitagorica', e quindi poi sono diventata Pitagora". Tra le persone con cui Paola ha avuto modo di lavorare anche Raffaella Carrà, per la commedia musicale Ciao Rudy. Ecco cos'ha detto della showgirl alla quale sono intestati proprio gli studi in cui la conduttrice di Oggi è un altro giorno opera.

Paola Pitagora sorprende tutti su Raffaella Carrà nello studio di Oggi è un altro giorno: "Non diventammo mai amiche", e su Minnie Minoprio...

Interrogata da Serena Bortone sul suo rapporto con Raffaella Carrà, sviluppatosi durante le prove della commedia su Rodolfo Valentino, Paola Pitagora ha asserito: "Nel '66 eravamo giovani. Armando Trovajoli scrisse questa commedia che aveva una canzone per Daisy Lumini che alla fine fischiava. Al primo giorno, al tavolo di lavoro, la Lumini a un certo punto se ne va, non aveva voglia. La Carrà che aveva solo una battuta la sostituisce. Non sapeva fischiare ma ballare sì, ed è entrata al posto della Lumini".

Quindi, su Raffaella, Paola ha continuato svelando la chiave del suo successo, la danza: "Era già. Ascoltava musica, ed era allegra, già talentosa. Mi ricordo che seguiamo le sue prove. Un giorno entra la Carrà, fa il suo gesto iconico con la mano e Ilaria Occhini mi fa: 'Vedi la sicurezza?'. Ed era la danza che le dava questo. Diventammo... No, non amiche da frequentarci fuori ma avevamo un bel rapporto lavorativo. Per il resto, si intuiva il suo carisma. E poi la Carrà che appunto aveva preso il posto della Lumini, viene sostituita da Minnie Minoprio per quell'unica battuta che aveva". Insomma, un'altra grandissima diva.