In questi giorni l’ AD di Mediaset Piersilvio Berlusconi ha preso una decisione che ha lasciato tutti di stucco. Il contratto di uno storico presentatore e giornalista di programmi sportivi non sarebbe stato rinnovato e, stando alle voci che girano intorno alla faccenda, il motivo potrebbe essere davvero sconcertante.
Dopo 35 anni di carriera, infatti, Maurizio Pistocchi è stato “fatto fuori” da Mediaset e non potremo più vederlo condurre nessuno dei suoi amati programmi. Era da tempo, poi, che Pistocchi cominciava a rivestire ruoli sempre più marginali e, stando ad alcuni rumors, per diversi motivi. A quanto pare, infatti, sembra che non vada a genio a qualcuno ai piani alti della dirigenza e, a poco a poco, sarebbe stato sempre più trascurato fino al suo definitivo mancato rinnovo.
Il buon Maurizio, oltretutto, appare davvero turbato dalla situazione e si è lasciato scappare qualche dichiarazione lievemente fuori luogo. Sostiene appunto che nel 2013 Andrea Agnelli abbia fatto pressioni affinché figurasse sempre meno nei programmi Mediaset. Da quel “suggerimento”, allora, si sarebbe arrivati alla sua attuale esclusione. Sappiamo benissimo che il mondo della televisione non è nuovo a dinamiche del genere e che personalità di rilievo abusano con disinvoltura del proprio ascendente. Crediamo però che una vicenda cominciata 9 anni fa e conclusasi solo oggi non appare, almeno ai nostri occhi, plausibilmente riconducibile a qualche pressione da parte di qualsiasi figura di spicco.
Mediaset è un’ azienda che nel solo 2020 ha fatturato un utile netto di 139,3 milioni di euro. La sua dirigenza, piaccia o meno, è capacissima di prendere decisioni strategiche sui contratti che ritiene di voler rinnovare e ogni sua decisione appare sempre in linea con l’ovvia massimizzazione del profitto. Sarebbe probabile, allora, che lo storico giornalista debba semplicemente fare i conti con i suoi bravi colleghi con i quali, purtroppo, è costretto a rivaleggiare. Lo show-business, si sa, è spietato e da un momento all’altro tutto quello che si è costruito nel tempo può scoppiare fra le mani come una bolla di sapone.
Speriamo solo, allora, che non sia così per il buon Maurizio e che possa trovare spazio su altri programmi. La sua capacità di condurre show e TG sportivi è di sicuro fuori discussione e molte sono le reti televisive che lo accoglierebbero con gioia. Non ci rimane che fargli i nostri auguri e sperare di poterlo rivedere al più presto sui nostri schermi.
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