Perché non riusciamo a immaginare Al Bano senza il suo cappello? Semplice, non lo toglie mai. Il motivo è più profondo di quanto si pensi.
Al Bano non necessita affatto di presentazioni. Il cantante di Felicità è sulla cresta dell'onda in Italia e nel mondo oramai da anni. Celebre artista, è diventato famoso anche grazie al suo essere una coppia nella vita e nell'arte con Romina Power. I due insieme hanno avuto quattro figli. Sfortunatamente la prima di questi, Ylenia, è sparita nel nulla ormai tantissimo tempo fa. Il mistero che avvolge la storia della giovane Carrisi ha fatto sì non solo che i due cantanti si separassero - per mestizia immensa dei fan - ma anche che rimanessero nel mirino del gossip per anni ed anni. Se Al Bano è andato avanti dopo l'allontanamento dalla Power, impegnandosi con Loredana Lecciso e costruendo una nuova famiglia con lei, Romina non ha fatto lo stesso. E così i giornali di cronaca rosa marciano spesso sul fatto che i due si scambierebbero ancora frecciatine al veleno varie ed eventuali. Stavolta tuttavia, non parleremo delle coppia che l'artista pugliese ha formato con l'italo-americana, quanto del fatto che il cantante di Cellino San Marco indossa sempre il cappello. Perché lo fa?
Al Bano, perché indossa sempre il cappello? Ecco svelato l'arcano
Il cappello è il marchio di fabbrica di Al Bano. Se qualcuno fa fatica a immaginare l'artista senza Romina, noi facciamo fatica a immaginarlo senza l'accessorio in questione. Ma perché non se lo toglie mai? Ebbene, c'è una vicenda dietro quest'attaccamento all'insolito oggetto: sembra che il cantante di Cellino San Marco lo porti per rispetto di suo padre.
È emerso infatti in un'intervista che la vita di Al Bano non è sempre stata tutta rose e fiori: da ragazzo faceva il cameriere e molti lo apostrofavano come "terrone". Tuttavia, ha svelato stesso lui che "non ha mai badato a chi pensava di offenderlo." Ha ammesso di aver oltrepassato i confini nazionali con la sua musica e che di conseguenza non si focalizza sulle battute stupide. Proprio dopo aver detto ciò, si è aperto in merito a una vicenda: quando si è recato per la prima volta a Milano con i suoi genitori, nessuno salutava suo padre e questo era motivo di sofferenza per lui.
Da quel giorno Al Bano scelse in maniera consapevole di non lasciare mai più quel cappello che gli dà un senso di appartenenza alla sua terra ma soprattutto a suo padre, che ricorda ancora con affetto malgrado sia ormai scomparso da anni. Sempre nel corso della stessa intervista, Carrisi ha anche rivelato che il genitore ha conosciuto la fame, la Seconda Guerra Mondiale e la miseria ma che non si è mai arreso. Un vero esempio da seguire per lui.