Ziti alla genovese: la ricetta che non può mancare nelle feste di Natale

Come preparare la tradizionale ricetta napoletana degli ziti alla genovese, perfetta per le feste di Natale: la pietanza spiegata da chef Francesca Gambacorta.

La tradizione culinaria napoletana è tra le più conosciute e amate in Italia. In effetti, alcuni dei piatti della cucina italiana più conosciuti di tutti, sono nati proprio in Campania: dalla pizza napoletana alla pasta alla Nerano, fino alla pasta con patate e provola, le pietanze campane sono prelibate e gustosissime. Molto noto è anche il ragù napoletano. Simile al ragù bolognese, il ragù napoletano si differenzia per alcuni, ma importanti elementi. Quello più importante è, ovviamente, il taglio di carne: il ragù bolognese si prepara con la carne macinata, mentre quello partenopeo con i pezzi di carne interi. Il ragù napoletano, inoltre, è più rosso, perché più ricco di pomodoro, e cuoce per molte più ore, dato che la carne deve sfibrarsi correttamente.

Tra le ricette più amate della tradizione napoletana, c’è, poi, sicuramente la pasta alla genovese. Questa pietanza è molto particolare, perché è simile al ragù napoletano, ma richiede meno tempo di cottura e prevede l’utilizzo di un ingrediente preponderante: le cipolle. Grazie alla cottura lenta e lunga circa tre-quattro ore, le cipolle formano una sorta di crema, e anche i pezzi di carne utilizzati diventano morbidi e golosissimi. Dato che impiegano tempo, entrambi i piatti sono preparati principalmente durante le occasioni importanti, come le feste. Consigliamo, dunque, di preparare la pasta alla genovese durante le feste del Natale, magari seguendo proprio la ricetta riportata in questo articolo.

Ziti alla genovese: la ricetta di chef Frafoodlove

A proporre questa ricetta, è stata chef Francesca Gambacorta, nota anche come Frafoodlove. Per la pietanza, la chef utilizza un formato di pasta tipico della cucina partenopea: gli ziti. In particolare, per 4 o 6 persone, servono i seguenti ingredienti: 500 grammi di muscolo di manzo, 500 grammi di ziti, 500 grammi di cappello del prete di manzo, due foglie di alloro, due chilogrammi di cipolle ramate, una carota, una costa di sedano, dell’olio, del sale, del pepe e, per chi lo apprezza, il vino bianco per sfumare.

Ziti alla genovese
Le fasi della preparazione della ricetta di chef Frafoodlove.

Nella ricetta di Francesca Gambacorta, prima di tutto sedano e cipolla vengono tagliate e lasciate rosolare lentamente con olio e alloro, creando una base profumata. La carne, dorata su ogni lato per sigillarne il sapore, viene aggiunta al soffritto e sfumata con vino bianco. La lunga cottura, che può superare le tre ore, e prevede l’aggiunta di brodo o acqua calda quando inizia ad asciugarsi il sugo, trasforma cipolle e carni in una crema densa e avvolgente. Quando la fibra si sfalda senza resistenza, il condimento è pronto. Gli ziti vengono poi lasciati insaporire per qualche minuto nel sugo, che viene corretto con sale e abbondante pepe prima di essere servito.

 

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