Ennesimo richiamo per rischio microbiologico: sono stati ritirati diversi lotti di formaggio, per la possibile contaminazione da listeria monocytogenes. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La listeria monocytogenes è uno dei batteri che più comunemente sono responsabili di intossicazioni alimentari, insieme alla salmonella e all’escherichia coli. Questo batterio è molto resistente: può, infatti, sopravvivere anche alla refrigerazione, e può essere eliminato solo con una cottura ad alte temperature o comunque sufficientemente lunga. Questo batterio gram-positivo origina del suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può, per questo motivo, contaminare facilmente gli animali da pascolo, così come i pesci e i frutti di mare. Quando un essere umano mangia un alimento contaminato da listeria, può contrarre la listeriosi, un’infezione gastrointestinale da non sottovalutare.
I sintomi più comuni della listeriosi sono la febbre, la nausea, la diarrea e i problemi allo stomaco, ma in alcuni casi possono essere decisamente peggiori: dall’encefalite alla meningite, fino anche alla setticemia. Questi sintomi sono molto più rari, ma, per l’appunto, da non sottovalutare. Le persone che possono più facilmente sviluppare forme gravi di listeriosi sono, in particolare, i soggetti immunodepressi, i bambini, gli anziani e le donne incinte: in queste ultime, la listeriosi può causare anche l’aborto. Il richiamo di cui parliamo in questo articolo riguarda, in particolare, dei lotti di formaggio.
Formaggio, nuovo richiamo per listeria: i dettagli sui lotti ritirati
Il formaggio ritirato è denominato ‘Raclette Latt.francese T.A.‘, a marchio ‘Supermercati Tosano‘. Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è Supermercati Tosano Cerea s.r.l., e questo è anche il nome del produttore. I lotti ritirati sono i seguenti: 30251114, con scadenza fissata al 23/11/2025, 18251113, con scadenza al 22/11/2025, e 64251112, con scadenza al 21/11/2025. E ancora, sono stati ritirati anche i lotti numero 39251115, 26251120 e 67251113, con scadenze fissate rispettivamente al 24, 29 e 22 novembre 2025.

Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è ‘Supermercati Tosano – punto vendita di riferimento‘, e lo stabilimento di produzione è il punto vendita indicato in confezione. Il formaggio è porzionato in confezioni a peso variabile. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di Listeria monocytogenes: si tratta, dunque, di un richiamo a scopo precauzionale. L’avvertenza è quella di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Perché la listeria può contaminare il formaggio?
Il formaggio è tra i prodotti che più facilmente possono contenere listeria monocytogenes, e per questo bisogna fare molta attenzione ai richiami alimentari. In particolare, la listeria può insinuarsi nel formaggio quando il latte crudo o anche le attrezzature di mungitura risultano contaminati. Se manca il processo di pastorizzazione, o comunque questa è inefficace, il batterio può facilmente entrare nel processo. In effetti, anche con il latte pastorizzato è possibile una ricontaminazione, soprattutto in caseifici dove superfici e utensili non sono adeguatamente sanificati. In ogni caso, comunque, i prodotti freschi o a latte crudo risultano più vulnerabili, e, in generale, la normativa europea richiede controlli rigorosi per evitare epidemie.
