Microonde, quali cibi è meglio non inserire al suo interno: “Potrebbero esplodere”

Guida completa all’uso del microonde: il prof di fisica più famoso d’Italia dispensa consigli d’oro nell’utilizzo di questo elettrodomestico

Il microonde è un elettrodomestico molto diffuso nelle abitazioni moderne, apprezzato per la rapidità con cui riscalda o cuoce cibi e bevande. La sua praticità lo rende uno strumento quotidiano, utilizzato spesso anche più volte al giorno. Nonostante ciò, il suo funzionamento si basa su un sistema di onde elettromagnetiche che richiede attenzione e un uso corretto, perché alcune abitudini comuni possono trasformarsi in potenziali rischi. Materiali non idonei, contenitori metallici, liquidi surriscaldati o cibi riscaldati in modo non uniforme possono generare incidenti, ustioni o danni all’apparecchio. Conoscere le regole di sicurezza e comprendere quali prodotti siano realmente compatibili con il microonde è fondamentale per evitarne un impiego scorretto. Informazioni chiare e consapevolezza permettono di sfruttare al meglio i vantaggi di questo strumento, riducendo al minimo le possibilità di errore e mantenendo un ambiente domestico più sicuro.

Il microonde deve il suo funzionamento al microonde, ovvero onde elettromagnetiche emesse da un tubo a vuoto detto Magneton, che rimbalzano in ogni direzione. Si crea così un campo elettromagnetico che inverte la sua direzione miliardi di volte al secondo. Questa danza del campo fa vibrare le molecole d’acqua contenute nei cibi, innalzando la temperatura dei cibi stessi, e cuocendoli”.

Microonde, no agli alimenti rivestiti da gusci, bucce o pelle: potrebbero esplodere

Dopo questa spiegazione iniziale sul funzionamento del microonde, l’esperto di fisica passa quindi a elencare le azioni che è bene evitare quando maneggiamo un microonde. Innanzitutto, Schettino consiglia di non azionare mai l’elettrodomestico quando è vuoto. Il motivo è il seguente: “Le microonde infatti trasportano energia, e questa deve essere assorbita da qualcosa al suo interno”. Quali sono, dunque, i materiali proibiti all’interno del nostro elettrodomestico? In primis, “no alle plastiche e al polistirolo, che rischiano di essere fusi a causa del calore del cibo”. No, inoltre, “alle superfici metalliche: queste riflettono le microonde, creando una configurazione di campo diversa da quella per la quale il forno è stato progettato”. E, attenzione, continua l’esperto di fisica, “in presenza di oggetti appuntiti, questi possono agire come parafulmini, e dar luogo a scariche elettriche pericolose“.

Infine, il capitolo sugli alimenti: quali è meglio non cucinare all’interno di un microonde? “Non inseriamo quelli rivestiti da un guscio, come le uova, che raggiungono una temperatura interna ben superiore a 100 °C. Questo causa l’evaporazione delle particelle d’acqua che, esercitando una pressione sulla parete interna del guscio, possono farlo esplodere. Discorso simile vale per gli alimenti rivestiti da pelle o buccia prima di cucinare nel microonde è opportuno pelarli e bucherellarli per evitare ogni tipo di rischio”.