In Italia c’è il paese della longevità: aria pulita e uno speciale legume allungano la vita dei 600 abitanti

Campodimele, nel Lazio, il paese della longevità: un modello di vita sana e armonia con la natura

Una piccola comunità nel cuore del Lazio, Campodimele è conosciuta come il “paese della longevità” per l’incredibile aspettativa di vita dei suoi abitanti. Immerso nel Parco Naturale dei Monti Aurunci, questo borgo di appena 600 anime è diventato oggetto di studi internazionali e di ricerche scientifiche che hanno cercato di comprendere il segreto del suo primato. A Campodimele, vivere a lungo non è un’eccezione ma una consuetudine, frutto di una combinazione perfetta di fattori ambientali, genetici e culturali che hanno reso il paese un caso unico nel panorama europeo.

Negli anni Ottanta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dedicò una serie di ricerche approfondite a Campodimele, scoprendo che gli abitanti presentavano colesterolo e pressione arteriosa tra le più basse d’Italia. Gli studi successivi hanno individuato la presenza di mutazioni genetiche protettive contro le malattie cardiovascolari, confermando che la longevità del borgo non è solo una questione di fortuna o genetica, ma un equilibrio complesso tra eredità biologica e stile di vita. La dieta, basata su alimenti locali come la celebre cicerchia DOP, legumi, olio extravergine e verdure di stagione, gioca un ruolo chiave. A questo si aggiunge il ritmo quotidiano lento, il lavoro nei campi e un profondo senso di comunità, elementi che riducono lo stress e rafforzano il benessere psicofisico.
Ci è stato il travel blogger Lorenzo Maddalena:

 

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Un ambiente che favorisce la vita lunga: il paese della longevità

Il contesto naturale di Campodimele contribuisce in modo determinante al benessere dei suoi abitanti. Situato nel cuore verde del Parco dei Monti Aurunci, il borgo è circondato da boschi, colline e da un’aria straordinariamente pura che proviene dal vicino Golfo di Gaeta. L’altitudine e la scarsa industrializzazione garantiscono un ambiente incontaminato, dove il contatto con la natura è parte integrante della quotidianità. Il paese, insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è esempio di sostenibilità ambientale e di equilibrio tra uomo e territorio. L’attività agricola è ancora oggi la principale risorsa economica, mantenendo viva la cultura contadina e il legame con la terra, elementi che sembrano incidere positivamente sul benessere collettivo e sull’indice di felicità.

Oltre agli aspetti genetici e ambientali, Campodimele custodisce un valore sociale inestimabile: la coesione comunitaria. In un’epoca in cui le grandi città frammentano le relazioni umane, qui ogni abitante rappresenta un tassello di una rete di sostegno reciproco, basata su fiducia e solidarietà. Le giornate scorrono tra gesti semplici, pranzi condivisi e dialoghi sulle piazze, dove il tempo sembra essersi fermato. Gli studi demografici confermano che la media anagrafica del borgo è tra le più alte d’Italia, con un numero di ultraottantenni e centenari nettamente superiore alla media nazionale. Campodimele non è solo un luogo, ma un simbolo di equilibrio tra natura, alimentazione e relazioni umane, capace di ispirare modelli di vita più consapevoli e autentici.