Germania, guida turistica spiega perché la cattedrale di Colonia è sporca e nessuno la pulisce

La Cattedrale di Colonia è uno dei monumenti più iconici della Germania e un punto di riferimento per milioni di turisti ogni anno. La sua silhouette gotica domina la città, con torri che sfiorano il cielo e una storia che risale al XIII secolo. Tuttavia, chiunque la visiti per la prima volta si pone quasi sempre la stessa domanda: perché è così sporca? Le sue pareti scure e macchiate contrastano con il colore originario della pietra, un beige chiaro che oggi si intravede solo in alcune sezioni. A svelare il mistero è stata una guida turistica molto seguita sui social, @meganartztravel, che ha condiviso la spiegazione in un video diventato virale.

La Cattedrale di Colonia e il mistero delle pareti annerite

Durante un tour a piedi nella città tedesca, la guida ha raccontato che la domanda sulla “sporcizia” della cattedrale è una delle più frequenti. “Non è affatto una domanda stupida”, ha detto Megan, “anzi, è una delle curiosità più comuni tra i turisti durante i tour a piedi”. Il motivo, in realtà, è semplice e affascinante al tempo stesso: riguarda i materiali di costruzione. L’imponente edificio è realizzato principalmente in arenaria e calcare, due materiali molto porosi che assorbono tutto ciò che c’è nell’aria: particolato, inquinamento, biomasse e residui di sporco urbano. Nel tempo, questa combinazione crea una vera e propria patina scura che riveste le superfici esterne.

La cattedrale di Colonia è oggettivamente sporca ma il motivo è banale: attira la sporcizia ed è difficile da pulire
La cattedrale di Colonia è oggettivamente sporca ma il motivo è banale: attira la sporcizia ed è difficile da pulire

Perché non la puliscono? La risposta è tecnica

Molti pensano che basterebbe una buona lavata o l’uso di tecnologie moderne per riportare la cattedrale al suo splendore originale, ma la realtà è diversa. “Il problema è che non si può pulire con getti d’acqua o prodotti chimici aggressivi”, spiega la guida. “La pietra non è abbastanza resistente per sopportare una pulizia profonda: rischierebbe di danneggiarsi irrimediabilmente”. L’unico metodo davvero efficace sarebbe una pulizia manuale, pietra per pietra, ma è un’impresa praticamente impossibile. La Cattedrale di Colonia è gigantesca: supera i 150 metri di altezza e conta migliaia di elementi architettonici scolpiti, guglie, archi e decorazioni. Un lavoro del genere richiederebbe decenni e costi insostenibili.

Le parti più pulite? Sono state sostituite di recente

Chi osserva con attenzione noterà che alcune zone della cattedrale appaiono più chiare o “pulite” rispetto al resto. Anche qui la spiegazione è semplice. Quelle sezioni sono state restaurate o sostituite durante i frequenti lavori di manutenzione. La Cattedrale di Colonia, infatti, è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO e viene costantemente monitorata. Un team composto da oltre cento artigiani, architetti e restauratori lavora ogni giorno per conservarne la struttura e sostituire le pietre danneggiate. Il contrasto tra le parti nuove e quelle antiche è quindi del tutto naturale e racconta la continua opera di tutela di questo capolavoro gotico.

Un monumento vivo, che cambia con il tempo

La Kölner Dom (come la chiamano in tedesco) non è soltanto un edificio religioso: è una parte viva della città, che porta addosso le tracce della storia e dell’ambiente che la circonda. Le sue pareti annerite non sono un segno di incuria, ma una testimonianza del tempo, dell’inquinamento moderno e della fragilità dei materiali naturali. Per questo motivo, le autorità preferiscono preservarne l’autenticità invece di forzare una pulizia che ne altererebbe l’essenza. E forse, proprio quella patina scura che la rende “imperfetta” è ciò che contribuisce al suo fascino senza tempo.