Tisane ritirate, il Ministero della Salute ritira confezioni dai punti vendita: attenzione al richiamo per rischio chimico

Nuove confezioni di tisane ritirate dai supermercati italiani. Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo di alcuni lotti di infusi per un rischio chimico.

Gli alcaloidi pirrolizidinici sono composti naturali che molte piante producono per difendersi da insetti e animali erbivori. Si trovano in circa il tre per cento delle piante da fiore, soprattutto nelle famiglie Boraginaceae, Asteraceae e Leguminosae, e possono contaminare alimenti di origine vegetale come miele, tè, erbe aromatiche e cereali. Queste sostanze, in forma parentale o come N-ossidi, vengono metabolizzate dal fegato dopo l’ingestione, dove possono causare danni significativi se assunte in quantità eccessive. Le molecole più pericolose sono gli alcaloidi 1,2-insaturi, noti per la loro tossicità epatica e per la sospetta cancerogenicità. Possono danneggiare il DNA e favorire lo sviluppo di tumori nel lungo periodo. Tra gli effetti più gravi figurano la malattia veno-occlusiva epatica e il cancro al fegato. Inoltre, anche dosi molto basse, se assunte in modo costante, possono risultare nocive.

Per questo motivo, le autorità sanitarie europee e nazionali hanno stabilito limiti precisi di sicurezza. Il ritiro degli alimenti avviene quando le analisi ufficiali rilevano concentrazioni superiori ai limiti stabiliti dai regolamenti europei o dalle linee guida dell’EFSA – Autorità europea per la sicurezza alimentare, che monitora 28 molecole di riferimento. Il superamento di tali soglie comporta un rischio concreto di effetti tossici, specialmente sul fegato, motivo per cui gli alimenti contaminati vengono immediatamente esclusi dal commercio. I prodotti più frequentemente coinvolti nei ritiri sono infusi, tè, miele e integratori a base di erbe, categorie più soggette ad accumuli di alcaloidi. Ed è proprio un lotto di infusi, simili a tisane, che è stato ritirato dal Ministero della Salute.

Tisane ritirate: i dettagli sul richiamo del Ministero della Salute

Il prodotto ritirato è il Bioinfuso Armonizzante, con marchio Flora. Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato è FLORA srl Viale Karol Wojtyla 1 56042 Lorenzana (PI). Il numero del lotto di produzione è 240090. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è CE IT AAE09011 – CE IT AIP09022, mentre il nome del produttore è Flora SRL.

Tisane ritirate
Il modello di richiamo pubblicato dal Ministero della Salute.

La sede dello stabilimento è così segnata: ‘FLORA srl, Viale Karol Wojtyla 1, Lorenzana (PI)‘, mentre la data di scadenza è fissata al mese di gennaio 2028. Il peso dell’unità di vendita è di 36 grammi (20 filtri da 1.8 grammi). Come spiegato dagli operatori, in seguito a un’analisi post vendita, è stato rilevato un valore analitico degli alcaloidi pirrolizidinici, al di fuori dal range di conformità alla normativa vigente e pertanto, si ritiene necessario il ritiro di questo lotto (L240090) di Bioinfuso armonizzante dal mercato. Si invitano, infine, gli utenti finali a non consumare il prodotto. Inoltre, sono invitati a riconsegnare le confezioni del lotto ritirato in loro possesso al punto vendita in cui l’hanno acquistato.