Napoli meravigliosa: a cosa servivano queste misteriose statue del centro storico

Un viaggio nel cuore di Napoli tra arte, storia e leggende: dal Palazzo Carafa della Spina a Spaccanapoli

Nel cuore del centro storico di Napoli, davanti al maestoso Palazzo Carafa della Spina, si trovano delle curiose statue che raffigurano creature marine dall’aspetto inquietante e affascinante. Queste sculture sono realizzate con materiali provenienti da antiche strutture romane – forse persino dal Tempio dei Dioscuri, che un tempo sorgeva poco distante. E non avevano solo un valore ornamentale. La loro funzione era pratica: servivano per spegnere le fiaccole che illuminavano la notte dei nobili napoletani.
All’epoca non esisteva un sistema di illuminazione pubblica, e le strade, dopo il tramonto, diventavano luoghi oscuri e pericolosi. I servitori che accompagnavano i padroni nelle loro passeggiate notturne infilavano le torce accese nella bocca delle statue per soffocare la fiamma, dando vita a un’immagine poetica e potente. Nel tempo, il gesto è diventato leggenda: si diceva che la fiamma venisse spenta dal getto d’acqua di quelle creature marine mitiche, simbolo di un mondo sospeso tra realtà e immaginazione.

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Napoli, la linea che divide e unisce la città

A pochi passi dal palazzo, si apre una delle arterie più iconiche di Napoli: Spaccanapoli. Il nome deriva dall’effetto visivo che la strada crea guardando la città dall’alto — una linea perfetta che sembra spaccare Napoli in due parti. In realtà, il suo tracciato segue l’antico decumano inferiore della città greco-romana, un percorso che attraversa secoli di storia e che oggi rappresenta il cuore pulsante del centro storico.
Camminare lungo Spaccanapoli è attraversare a tutti gli effetti un museo a cielo aperto: ogni palazzo, ogni balcone, ogni bottega racconta una storia. Si incontrano chiese barocche come Santa Chiara e il Gesù Nuovo, cortili nascosti e antiche botteghe artigiane. È il luogo dove l’arte convive con la vita quotidiana, dove il profumo della pizza e del caffè si mescola alle note di un mandolino e ai colori intensi del Vesuvio sullo sfondo. Spaccanapoli non è solo una strada, ma un’esperienza sensoriale e culturale, la sintesi perfetta dello spirito napoletano.

Nel dedalo di vicoli che si diramano da Spaccanapoli si nasconde l’anima autentica della città. Qui convivono arte sacra e popolare, eleganza barocca e spontaneità quotidiana. Si può ammirare il Chiostro di Santa Chiara, con le sue maioliche colorate, o perdersi nel mistero del Cristo Velato nella Cappella Sansevero, una delle opere più straordinarie del mondo per la perfezione del velo di marmo che copre il corpo del Redentore.
Tra i profumi di sfogliatelle appena sfornate e il vociare dei venditori, emerge la vitalità di una città che non smette mai di stupire. Napoli è un palinsesto di epoche sovrapposte, dove ogni pietra racconta una leggenda e ogni sguardo apre un orizzonte di bellezza.