I suggerimenti del nutrizionista per la scelta delle barrette ai cereali: ecco a cosa dovete fare attenzione, leggendo le etichette.
Le barrette energetiche ai cereali rappresentano uno snack pratico e immediato, studiato per offrire energia rapida nei momenti di maggiore bisogno. Grazie alla presenza di cereali, frutta secca e altri ingredienti, combinano carboidrati e grassi buoni che l’organismo utilizza velocemente. Sono spesso consumate a colazione, durante l’attività fisica o come spuntino in viaggio, quando non è possibile fare un pasto vero e proprio. La loro forza risiede nella praticità: si conservano facilmente e possono essere portate ovunque, costituendo una soluzione d’emergenza contro la fame improvvisa. Quelle preparate con cereali integrali e frutta secca forniscono anche fibre, vitamine e minerali utili al metabolismo e al benessere generale.
Inoltre, la grande varietà di gusti le rende adatte a preferenze diverse. Tuttavia, non si tratta di alimenti completi. Molte barrette non offrono un adeguato apporto di proteine e risultano sbilanciate nei nutrienti. Alcune contengono zuccheri aggiunti, sciroppi o grassi saturi che ne riducono il valore nutrizionale. Anche il contenuto calorico può essere superiore a quanto si immagini, per cui vanno inserite con moderazione all’interno di una dieta equilibrata. Sono, come rivela il dottor Christian Faffini, un noto dietista-nutrizionista, alimenti ultraprocessati, che non possono essere consumati ogni giorno.
Barrette ai cereali: i consigli del nutrizionista per la scelta al supermercato
Nonostante ciò, le barrette ai cereali e frutta secca possono essere consumate ogni tanto, come spuntino rapido. Per chi decide di comprarle al supermercato può, però, essere utile sapere in base a cosa sceglierle, e quali preferire. Il dottor Faffini spiega che bisogna fare, in particolare, attenzione a tre caratteristiche fondamentali, leggendo le etichette. La prima indicazione alla quale fare attenzione è quella sul contenuto di zucchero: l’esperto consiglia, in effetti, di scegliere le barrette che abbiano meno di 10-12 grammi di zucchero a pezzo. Se si tratta di barrette con frutta secca e cereali, conviene scegliere quelle con una percentuale di frutta secca e cereali che sia di almeno il 50%.

È, infatti, importante che gli ingredienti semplici e non processati, come i cereali e la frutta, siano presenti in percentuale più alta. Infine, l’esperto suggerisce di scegliere le barrette che presentino ingredienti con nomi corti e riconoscibili: formule brevi e naturali indicano, infatti, solitamente l’uso di materie prime poco lavorate, come avena, mandorle o miele, evitando additivi, aromi artificiali e conservanti. Questi prodotti offrono maggiore sicurezza alimentare, riducendo il rischio di zuccheri nascosti o sostanze ultraprocessate. Leggere attentamente l’etichetta e preferire ricette con pochi ingredienti autentici consente di scegliere snack genuini e nutrienti, ideali per chi cerca un’alimentazione equilibrata e trasparente. Questi sono consigli semplici, ma efficaci, che contribuiscono a migliorare in modo concreto la qualità dell’alimentazione quotidiana.
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