Valle d’Aosta, il lago turchese circondato da larici dorati: qui l’autunno è una fiaba

Valle d’Aosta, un angolo di paradiso dove l’autunno si specchia nell’acqua

Il Lago di Place Moulin, incastonato tra le montagne della Valpelline in Valle d’Aosta, è un luogo che incanta in ogni stagione, ma è in autunno che regala il suo spettacolo più emozionante. Quando i larici si tingono di oro e rame, il paesaggio si trasforma in una tavolozza naturale che si riflette nelle acque azzurre del lago. È uno scenario che cattura i sensi e restituisce un senso di pace, un invito a rallentare e immergersi nel silenzio della montagna, mentre il vento muove dolcemente le foglie e il profumo di resina si mescola all’aria frizzante di ottobre.

A 1968 metri di altitudine, il Lago di Place Moulin è una delle gemme più preziose delle Alpi valdostane. Alimentato dal torrente Buthier, si estende per circa quattro chilometri, circondato da boschi, cascate e alpeggi che in autunno si accendono di sfumature calde. Il foliage dei larici, che virano dal verde brillante al giallo dorato, crea un contrasto spettacolare con il blu intenso dell’acqua, dando vita a un panorama tra i più fotografati della regione. Il lago diventa così una meta prediletta per chi ama la fotografia naturalistica, le escursioni panoramiche e le passeggiate lente, dove ogni passo rivela un nuovo scorcio da contemplare.

Il fascino del foliage tra le vette della Valle d’Aosta

L’atmosfera è magica: il riflesso degli alberi sull’acqua, la quiete interrotta solo dal rumore lontano del vento, le prime nebbie che al mattino sfiorano la superficie del lago. È l’autunno nella sua forma più autentica, quella che si vive con gli occhi e con il cuore.
Bellissimo il ritratto che ne ha fatto la travel creator Rita Fantini (@rita_fant):

Il lago deve la sua esistenza alla diga di Place Moulin, un’imponente opera di ingegneria completata nel 1965. Con i suoi 155 metri di altezza e 678 metri di lunghezza, è una delle dighe più alte d’Europa. Realizzata in calcestruzzo, contiene oltre 105 milioni di metri cubi d’acqua e alimenta la centrale idroelettrica di Valpelline, testimoniando l’equilibrio perfetto tra la forza della natura e il genio dell’uomo.

Dal parcheggio vicino alla diga parte un sentiero pianeggiante di circa quattro chilometri che costeggia il lago fino al villaggio di Prarayer. È una passeggiata adatta a tutti, ideale anche per le famiglie, che consente di ammirare costantemente il paesaggio alpino e i riflessi del cielo sull’acqua. In autunno, quando il sole filtra tra i rami dorati e le montagne si tingono di luce, ogni tratto del percorso diventa un quadro vivente. È il luogo perfetto per chi cerca tranquillità, armonia e il piacere di vivere la montagna nel suo volto più poetico.