I consigli dell’esperto per congelare meglio il cibo: tre trucchi efficacissimi e gli errori da evitare.
Il congelamento del cibo è una tecnica di conservazione che abbassa la temperatura degli alimenti a livelli molto inferiori allo zero, in genere tra –18°C e –30°C, per bloccare o rallentare le attività dei microrganismi e degli enzimi responsabili del deterioramento. Quando l’acqua contenuta negli alimenti si trasforma in ghiaccio, la struttura del prodotto rimane stabile e la sua durata si prolunga. Un alimento si considera correttamente congelato quando circa il 90% dell’acqua interna è diventato ghiaccio. Questo metodo consente di mantenere a lungo i cibi freschi, conservandone buona parte dei valori nutrizionali se il processo è eseguito in modo corretto.
Oltre a essere pratico per chi prepara grandi quantità di pietanze, il congelamento garantisce un elevato livello di igiene, riducendo la proliferazione di batteri e parassiti. Inoltre, permette di gustare prodotti stagionali anche in periodi dell’anno in cui non sarebbero disponibili. Esistono diversi macchinari per il congelamento degli alimenti: ad esempio, i freezer domestici operano a –18°C, mentre gli abbattitori professionali consentono un raffreddamento più rapido e sicuro, ma sono decisamente più ingombranti e costosi. Il congelamento veloce produce microcristalli che preservano la consistenza e i nutrienti, mentre quello lento genera cristalli più grandi che danneggiano i tessuti. Se eseguito correttamente, il congelamento rappresenta uno dei metodi più efficaci per mantenere sicurezza, freschezza e qualità degli alimenti per molti mesi. Per eseguirlo correttamente, può essere utile conoscere dei trucchi che facilitino questo procedimento, e che evitino errori importanti.
I trucchi per congelare meglio il cibo: le parole dell’esperto
A rivelarne tre, è stato un noto esperto di alimentazione, e cioè l’agronomo Daniele Paci. Il primo trucco è quello di congelarlo il più presto possibile: prima si congela, migliore sarà il prodotto quando si scongelerà. Quindi, se è possibile abbassare la temperatura del frigorifero o del freezer, è meglio farlo dodici ore prima del congelamento. Inoltre, l’esperto suggerisce di congelare piccole porzioni di prodotto, e mai ammassate l’una sull’altra: in questo modo, il congelamento sarà più veloce e, dunque, più efficace. La seconda cosa da ricordare è quella che l’aria non permette all’alimento di congelarsi: bisogna, dunque, evitare l’errore di congelare l’alimento all’aria, perché in questo modo non si congelerà.
Conviene, invece, congelare l’alimento in una vaschetta o in un sacchetto ermetici. Oltre a rendere il congelamento meno efficace, poi, l’ossigeno distrugge le vitamine e produce le scottature da freddo, che rovinano gli alimenti. Infine, spiega l’esperto, se si congelano la frutta e la verdura, è necessario prima eliminare gli enzimi che le fanno imbrunire e che tolgono il sapore. Per distruggere questi enzimi, bisognerà far sbollentare la frutta e la verdura per almeno un minuto, e poi si potrà congelare il prodotto: questo processo è il blanching, e aiuterà a conservare meglio gli alimenti di origine vegetale.
