Se avete usato lo zucchero per eliminare l’acidità del sugo di pomodoro, in realtà non l’avete eliminata, ma solo coperta: esperto rivela l’unico metodo che la elimina davvero.
Il sugo di pomodoro è uno dei simboli della cucina italiana, un condimento capace di adattarsi a infinite preparazioni e tradizioni regionali. La sua forza risiede nella semplicità, fatta di pochi ingredienti: pomodori o passata, olio extravergine, aglio o cipolla, basilico e sale. Questa base consente di arricchire la salsa secondo gusti e abitudini locali, rendendola allo stesso tempo familiare e sorprendente. Dalla pasta al pomodoro fino alle parmigiane, ai ragù, alle pizze o ai secondi di carne e pesce, il sugo riesce a valorizzare sia piatti semplici che ricette elaborate. La sua versatilità lo rende un elemento centrale della tradizione mediterranea, capace di unire territori diversi attraverso una base comune che esalta creatività e identità gastronomiche. Prepararlo con cura significa portare in tavola, oltre che un condimento, ma una vera armonia di sapori che continua a rappresentare uno dei cuori pulsanti della nostra cucina.
È importante, però, ricordare che la riuscita dipende dalla qualità degli ingredienti e dall’attenzione nella preparazione. I pomodori devono, ad esempio, essere ben maturi o la passata di alta qualità, meglio se fatta in casa. Il soffritto richiede delicatezza per non bruciare aglio o cipolla, mentre la cottura deve essere lenta, a fuoco dolce, così da sviluppare aromi equilibrati. Un sugo ben eseguito risulta denso, profumato di basilico e privo di retrogusti amari. Uno dei problemi più frequenti è, in particolare, l’acidità eccessiva, legata spesso alla varietà dei pomodori o anche alla loro lavorazione.
Non lo zucchero, ma un altro ingrediente: ecco cosa toglie effettivamente l’acidità del sugo di pomodoro
Per coprire l’acidità del sugo di pomodoro, spesso viene utilizzato lo zucchero. Questo ingrediente può migliorare effettivamente il sapore del sugo, ma non elimina l’acidità: come rivela un noto esperto di alimentazione, e cioè il noto biologo nutrizionista Angelo Verde, infatti, lo zucchero copre solo il sapore acido. L’effetto, praticamente, è quello di rendere la lingua più sensibile al dolce, rispetto che all’acido. Una cosa molto simile avviene grattugiando la carota, o anche aggiungendo la patata: lo zucchero della carota, e gli amidi della patata, infatti, vanno a ovattare l’acidità. C’è, però, solo un ingrediente che la elimina veramente.

È il bicarbonato di sodio. Questo ingrediente, infatti, ha la capacità di annientare l’acido. Il bicarbonato di sodio neutralizza l’acidità, in particolare, reagendo con gli acidi: produce, infatti, acqua, un sale neutro e anidride carbonica, visibile come effervescenza. Così facendo, l’acidità viene completamente annientata. Attenzione, però: di bicarbonato nel sugo ne va messo davvero pochissimo, giusto la punta di un coltello. Altrimenti, infatti, il sapore del sugo diventerà pessimo. Una puntina piccolissima va, invece, bene!
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