Salame, nuovi lotti ritirati: attenzione al rischio microbiologico, l’annuncio del Ministero della Salute è chiaro

Arriva un nuovo annuncio del Ministero della Salute: dei lotti di salame sono stati ritirati per un rischio microbiologico. Ecco tutti i dettagli da conoscere.

In seguito al richiamo di un lotto di salame morbido senza glutine, il Salumificio di Genga ha ritirato altri tre lotti di salame, sempre per un rischio microbiologico. Il rischio non è chiaro, ma fa parte di una categoria importante: si parla di rischio microbiologico, in effetti, ogni qual volta che si sospetta la contaminazione da un batterio, un virus o un altro agente patogeno. Il rischio microbiologico negli alimenti riguarda, in particolare, la possibilità che cibi destinati al consumo umano siano contaminati da batteri, virus, funghi o parassiti in grado di provocare malattie. Tra i microrganismi più temuti figurano Salmonella, Listeria monocytogenes, Escherichia coli, Campylobacter, il virus dell’epatite A e i Norovirus. Alcuni di essi producono tossine pericolose che possono causare tossinfezioni, meningite o setticemia, con conseguenze anche gravi per la salute.

Quando analisi ufficiali o autocontrolli aziendali rilevano la presenza di un microrganismo patogeno sopra la soglia consentita, oppure tossine potenzialmente dannose, si procede al ritiro dal mercato. Questo succede anche quando è presente il solo sospetto, e non la certezza. Questa misura può essere disposta volontariamente dall’azienda oppure imposta dalle autorità competenti. L’obiettivo è impedire la diffusione di prodotti contaminati e ridurre il rischio di focolai. I ritiri interessano sia alimenti freschi sia trasformati, con particolare frequenza in formaggi, carni lavorate, pesci, frutta secca e piatti pronti.

Nuovi lotti ritirati di salame: ecco cosa bisogna sapere

La gestione del rischio si fonda su controlli costanti, applicazione del sistema HACCP e criteri microbiologici precisi che garantiscono una filiera monitorata. Il ruolo del consumatore rimane centrale: deve prestare attenzione agli avvisi di richiamo, evitando il consumo dei lotti segnalati o restituendoli al punto vendita. La sicurezza alimentare dipende, pertanto, da un sistema che unisce prevenzione, trasparenza e tempestività, elementi indispensabili per ridurre al minimo i rischi e proteggere la salute pubblica. Il richiamo di cui parliamo in questo articolo riguarda, in particolare, il prodotto denominato ‘Il morbido trancio sottovuoto senza glutine‘, e il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è ‘Salumificio di Genga srl‘.

Salame lotti ritirati
Il Ministero della Salute annuncia il ritiro di tre lotti di salame.

I numeri dei lotti di produzione ritirati sono i seguenti: 31, 32 e 33. Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è Salumificio di Genga Srl, che è anche il nome del produttore e la sede dello stabilimento. Le date di scadenza partono dal 19 settembre 2025, per il lotto 31, e il peso delle unità di vendita è di circa 350 grammi. L’azienda precisa che il richiamo di questi tre lotti è stato deciso a scopo puramente e del tutto precauzionale, a seguito del richiamo del lotto 30, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.