Proteine vegetali, l’alimento che in pochi conoscono ma tutti dovrebbero mangiare: può allungare la vita

Il consiglio di un noto nutrizionista su un alimento che in pochi conoscono, ma che tutti dovrebbero mangiare: fonte di proteine vegetali e di una sostanza importantissima, la spermidina.

Le proteine vegetali rappresentano un pilastro nutrizionale di crescente rilevanza, soprattutto in base alle tendenze nutrizionali degli ultimi anni. Sono fondamentali non solo per chi segue un regime vegetariano o vegano, ma anche per chi desidera una dieta equilibrata e rispettosa dell’ambiente. Questi nutrienti si trovano in una vasta gamma di alimenti di origine esclusivamente vegetale, con caratteristiche e benefici diversi. Tra le fonti principali spiccano i legumi, che oltre a garantire un notevole apporto proteico, offrono fibre e minerali essenziali. I derivati della soia, come il tofu, sono tra gli alimenti più completi e versatili, mentre i cereali integrali e gli pseudo-cereali come quinoa e amaranto combinano proteine e carboidrati complessi, rendendoli particolarmente utili nelle diete a base vegetale.

La frutta secca e i semi oleaginosi forniscono concentrazioni elevate di proteine e acidi grassi benefici, pur richiedendo consumo moderato per l’alto apporto calorico. Anche le alghe, come la spirulina, stanno guadagnando spazio grazie al contenuto eccezionalmente elevato di proteine. Le quantità variano molto: la soia e il seitan arrivano a circa 36 grammi per 100 g, mentre lenticchie, ceci e fagioli oscillano tra 20 e 24 grammi. Semi come chia, lino e zucca offrono valori tra 17 e 24 grammi, mentre cereali come farro e avena ne apportano fino a 16. Un aspetto decisivo è la complementarità delle fonti: unendo legumi e cereali, oppure semi e frutta secca, si ottiene un profilo aminoacidico completo, capace di sostituire in pieno quello delle proteine animali. Questo rende l’alimentazione vegetale salutare e sostenibile. Inoltre, con le giuste ricette, questa diventa anche estremamente gustosa.

Proteine vegetali: ecco l’alimento che dovreste provare

Oltre al tofu, che abbiamo già citato, tra i derivati della soia, un alimento che viene spesso, ma erroneamente, sottovalutato è il tempeh. Il tempeh è un alimento fermentato di origine indonesiana, a base di soia gialla, ricco di proteine, altamente digeribile e noto anche come carne di soia. Questo alimento è ricco di proteine vegetali, e non solo. Come spiega un noto nutrizionista italiano, e cioè il dottor Daniele Basta, grazie al processo di trasformazione, questo alimento fermentato diventa altamente digeribile, migliora la disponibilità dei nutrienti e apporta composti con effetti positivi sul metabolismo, sul cuore e perfino sul cervello.

Proteine vegetali
Alcuni benefici del tempeh, come illustrati dal dottor Daniele Basta.

Inoltre, il tempeh è ricco di composti antiossidanti, nella forma più assimilabile, e contiene folati. L’esperto rivela anche che questo alimento contribuisce a ridurre lo stress ossidativo e a migliorare la sensibilità insulinica, e, durante la fermentazione, si formano anche dei peptidi, con proprietà antiossidanti e anti-ipertensive, che lo rendono unico nel suo genere. Ma soprattutto, rivela il nutrizionista, questo alimento contiene la spermidina, un composto naturale che stimola l’autofagia. L’autofagia è il processo con cui le nostre cellule si rigenerano, difendendosi dai danni dello stress ossidativo. Così facendo, un maggior apporto di spermidina è collegato a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, a un maggior numero di benefici per la funzione cognitiva e un invecchiamento più sano. In poche parole, insomma, il tempeh è un alimento che può dare un contributo prezioso alla salute e alla longevità, e quindi all’allungamento della vita.