Il perfetto itinerario di settembre tra natura, storia e borghi d’Abruzzo
Il miglior itinerario da fare a settembre conduce nel cuore dell’Abruzzo, tra i Monti della Laga e il Gran Sasso, immersi nei paesaggi autentici della Val Vibrata. È un percorso che unisce la forza selvaggia della natura con il fascino dei borghi medievali e il peso della storia, offrendo esperienze intense e indimenticabili. A proporlo sono stati i travel creator @travelife.it, che hanno disegnato una rotta ideale per scoprire le ricchezze di questa terra quando l’estate lascia spazio ai colori e alle temperature più miti dell’autunno.
Il viaggio parte dalle Gole del Salinello, un canyon spettacolare incastonato tra i Monti Gemelli. Qui la natura mostra il suo volto più autentico: sentieri che si snodano tra pareti di roccia, cascate che rompono il silenzio e scorci selvaggi che regalano emozioni pure. Questo ambiente, poco battuto dal turismo di massa, rappresenta una vera oasi di bellezza incontaminata. Proseguendo il cammino, l’itinerario porta all’Eremo Grotta Sant’Angelo, antico luogo di culto scavato nella roccia. In questo scenario, intriso di spiritualità e silenzio, si percepisce ancora oggi la forza interiore che per secoli ha attratto eremiti e fedeli. L’unione di natura e sacralità rende questa tappa un momento di profonda connessione con il territorio.
Visualizza questo post su Instagram
La fortezza e il borgo di Civitella del Tronto: il perfetto itinerario di settembre
La seconda parte del percorso conduce a una delle attrazioni storiche più imponenti del centro Italia: la Fortezza di Civitella del Tronto. Considerata la roccaforte borbonica più grande d’Italia e tra le più estese d’Europa, domina l’intero paesaggio con la sua imponenza. Dai bastioni si apre una vista che abbraccia il Gran Sasso e il mare Adriatico, offrendo un colpo d’occhio indimenticabile. La fortezza custodisce secoli di battaglie e vicende che hanno segnato la storia del Mezzogiorno, rendendo la visita un vero e proprio viaggio nel tempo. Poco distante si trova il borgo medievale di Civitella del Tronto, caratterizzato da vicoli lastricati in pietra, balconi fioriti e scorci che sembrano usciti da un dipinto. Passeggiare tra le sue stradine significa respirare l’autenticità di un luogo che conserva intatto il suo fascino.
Il Museo NINA e le tradizioni locali
L’itinerario si conclude con una tappa insolita ma altrettanto preziosa: il Museo NINA, realtà culturale che custodisce oltre 3.000 pezzi e cimeli. Qui la storia incontra le tradizioni popolari, raccontando la vita quotidiana di generazioni passate attraverso oggetti, testimonianze e curiosità. È un luogo che permette di comprendere a fondo l’anima del territorio, valorizzando aspetti spesso dimenticati ma fondamentali per definire l’identità dell’Abruzzo. Questo itinerario, tra canyon spettacolari, luoghi di culto, borghi medievali e collezioni di memorie, rappresenta la scelta ideale per un viaggio a settembre: un mese in cui la natura si prepara all’autunno e i luoghi mostrano il loro volto più autentico e accogliente.